Un tuffo nella qualità? Nelle marine di Nardò
Il comune neretino entra per la prima volta nella speciale lista di Legambiente e Touring clun italiano. "Cinque vele" assegnate grazie alla "lotta all'abusivismo edilizio ed al depuratore"
Risultato storico, per Nardò: le sue marine sono state premiate da Guida Blu 2007 di Legambiente e Touring club italiano. A conquistare le prestigiose "cinque vele", per la qualità ambientale, quest'anno sono state Caparbio, Castiglion della Pescaia e Isola del Giglio (Grosseto), Pollica e Pioppi (Salerno), Domus de Maria e Villasimius (Cagliari), Bosa (Nuoro), Noto (Siracusa) e Santa Maria Salina (Messina) e Nardò, appunto, che in graduatoria occupa la sesta posizione.
"Per la prima volta il Comune di Nardò entra a far parte dei comuni a 5 vele, grazie al buon lavoro svolto negli ultimi anni", si spiega nelle motivazioni. "Il Comune si è distinto per la lotta all'abusivismo edilizio. Possiede uno dei pochi depuratori funzionanti in Puglia e dopo 25 anni di equivoci e di abbandono, l'amministrazione ha contribuito a realizzare il parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, uno dei gioielli naturalistici, paesaggistici ed archeologici del Salento. Da sottolineare infine la richiesta di ampliamento dell'area marina protetta di Porto Cesareo alla propria fascia costiera".