Scattano i sigilli su un altro terreno: plastiche e materiale di risulta su 2mila metri
Ennesimo sequestro di una discarica abusiva: è accaduto nelle ultime ore, nella zona industriale di Nardò. Denunciato il proprietario
NARDO’- Emergenza rifiuti nel Salento. Dopo i due sequestri “ravvicinati” dei giorni scorsi, a Sannicola, scattano i sigilli anche sull’ennesimo terreno “riconvertito” a discarica abusiva. E’ accaduto nel corso delle ultime ore a Nardò, nei pressi della zona industriale, in località "Tronco", dove la Procura della Repubblica di Lecce ha disposto un sequestro preventivo d’urgenza.
Un’area di circa duemila metri quadrati, infatti, è stata ispezionata dai carabinieri della stazione della cittadina. Dopo ripetute segnalazioni
Il proprietario del terreno, T.A., 51enne, così come previsto dalla normativa vigente, risulta ora indagato in stato di libertà. Il sequestro giunge a pochi giorni dall’altro, nelle campagne di Sannicola, costato due denunce nei confronti di altrettanti fratelli del luogo. E come se non bastasse, appena una settimana prima, sui fondi adiacenti, erano stati apposti altri sigilli, sempre dagli uomini dell’Arma, per abbandono di rifiuti: alcuni tra questi, come lastre di eternit, seriamente nocivi per la salute umana e dell’ecosistema.