Nardò

Abusivismo edilizio nelle marine neretine: il Comune attende fondi per le demolizioni

La somma complessiva che l’ente comunale neretino destinerà alla demolizione di quattro abitazioni abusive è di 87mila euro. Gli edifici sequestrati dalla Procura della Repubblica sono sati realizzati in aree sottoposte a vincolo. Due tra queste, peraltro, nel Parco naturale di Porto Selvaggio

Un tratto di costa neretina

TORRE INSERRAGLIO (Nardò) - Anche Nardò dichiara la guerra all’abusivismo. In attesa dei fondi il Comune si attiva per la demolizione di quattro abitazioni abusive, tutte realizzate in zone soggette a vincolo paesaggistico, per le quali sono già pervenuti decreti di esecuzione dell'ordine di demolizione da parte della Procura della Repubblica.

Due abitazioni sono state realizzate a Torre Squillace, le altre due a Torre Inserraglio, entrambe località marine in agro neretino. Gli immobili sono stati realizzati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e idrogeologico: due di queste addirittura  all’interno del Parco naturale di Portoselvaggio.

La somma complessiva da destinare alla demolizione è di 87mila euro:  l’amministrazione neretina ha chiesto un anticipo al Fondo regionale di rotazione per la demolizione delle ope


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