S.M. Leuca

Sbarco nel Salento. Rintracciati quaranta fra afgani e pachistani nella notte

Il gruppo, composto da individui adulti di sesso maschile , è stato notato dai militari e fermato per i primi soccorsi. Trasportati presso il centro Don Tonino Bello, i migranti sono stati sottoposti ad ulteriori accertamenti

Il centro Don Tonino Bello di Otranto.

MARINA DI NOVAGLIE (Gagliano del Capo) – Li hanno rintracciati a piccoli gruppi, nelle vie di campagna alla periferia di Novaglie, la marina di Gagliano del Capo. Una quarantina di individui, di nazionalità afgana e pachistana, è stata rintracciata tra la notte e l’alba, dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tricase.

Tutti di sesso maschile e adulti, sono approdati sulle coste del basso Salento a bordo di un’imbarcazione che non è stata ancora rintracciata. Rifocillati e soccorsi, i migranti sono stati accompagnati presso il centro Don Tonino Bello di Otranto, per le operazioni di identificazione e per ulteriori accertamenti medici.

Al momento, le loro condizioni di salute sarebbero buone e non destano preoccupazione. I militari dell’Arma stanno valutando una serie di elementi, nel tentativo di risalire ai responsabili della traversata, effettuata sfidando temperature non proprio generose, nel mare di febbraio stracolmo di insidie.

I volontari della Cri sono stati allertati alle 2 di notte e sono subito intervenuti nel centro gestito dall'associazione "Misericordia", per fornire assistenza, coadiuvando il personale di quest'ultima. I profughi, in queste ore, sono ascoltati dall'infermiera volontaria che opera nell'ambito del progetto Presidium di Croce rossa italiana Puglia, per quanto riguarda l'assistenza legale umanitaria


Si parla di