S.M. Leuca

Annega mentre tenta di liberare una cima. Dramma nelle acque del porto

Quando i sanitari del 118 sono giunti nell'insenatura attrezzata di Santa Maria di Leuca, per Fabio Galati, 44 anni, non c'era più nulla da fare. L'uomo, residente a Castrignano del Capo, lavorava come marittimo. Molto conosciuto in zona, lascia due figli

Il porto di Leuca.

SANTA MARIA DI LEUCA (Castrignano del Capo) – Un’altra tragedia del mare, 24 ore dopo la morte di un turista tedesco nelle acque di Baia Verde, a Gallipoli, nel primo giorno di vacanza nel Salento. Nella serata odierna, nel porto di Santa Maria di Leuca, è deceduto Fabio Galati, di 44 anni. 

L’uomo sarebbe annegato - resta da stabilire se a causa di un malore - nel tentativo di liberare una cima impigliata nell’elica di un’imbarcazione, un peschereccio. Quando sul posto sono arrivati i sanitari del 118 - erano già presenti i militari della capitaneria di porto di Gallipoli - per il 44enne non c'era più nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Tricase.

Molto conosciuto in zona, lavorava d'estate come marittimo per la ditta “Colaci mare”,  conducendo le imbarcazioni turistiche, e aveva due figli ancora piccoli. Era nato a Basilea, in Svizzera, ma era residente a Castrigano del Capo. La famiglia è molto nota in zona. Lo zio, Ottavio Galati, per anni è stato in consiglio comunale ed ha rivestito anche l'incarico di assessore.


Si parla di