Tensione in consiglio. Oltremarini lascia presidenza della commissione
La consigliera di minoranza di Direzione Italia ha comunicato la decisione al sindaco Minerva e al presidente dell’assise Solidoro. Chiarimento della Fiore (Udc)
GALLIPOLI – Incomprensioni, disguidi e strappi istituzionali in seno al consiglio comunale di Gallipoli e aumentano le distanze tra la maggioranza del sindaco Stefano Minerva e il gruppo di opposizione di Direzione Italia (ex Cor), rappresentato dalla consigliera eletta Stefania Oltremarini.
Nelle ultime ore infatti il coordinatore cittadino Mario Macchia e la consigliera del partito fittiano hanno comunicato le dimissioni di quest’ultima dalla carica di presidente della terza commissione Turismo, cultura e spettacolo per ragioni di “ordine politico e organizzativo”. Difficoltà di relazioni e di raccordo sulle attività e le iniziative nell’ambito della commissione consiliare e da ultimo lo “sgarbo” lamentato dalla consigliera di opposizione per il suo mancato coinvolgimento nelle verifiche sul servizio della mensa nelle scuole, alla base dei dissidi che hanno portato alla decisione di rinunciare alla presidenza.
Con una nota ufficiale la consigliera Oltremarini ha quindi comunicato al primo cittadino Minerva, e al presidente dell’assise Rosario Solidoro, e ai capigruppo, sulla sua decisione motivando anche le ragioni di tale scelta. “E' mia prerogativa valoriale a non mantenere ruoli che non siano veramente utili e che non possano dare risposte concrete ai cittadini” scrive la consigliera di Direzione Italia, “purtroppo i limiti evidenziati dalla giunta e dalla maggioranza nei confronti della commissione che ho avuto l'onore di rappresentare, sono di carattere organizzativo e politico e non è la prima volta che politicamente lamento l'impossibilità di avere un sinergico rapporto istituzionale nell'affrontare gravi problematiche della città.
Per ultimo è accaduto che il 15 marzo scorso è stata avviata dal sindaco e da alcuni consiglieri di maggioranza un'ispezione nei plessi scolastici relativamente alla mensa” evidenzia la consigliera Oltremarini, “senza preventivamente interessarmi, né successivamente informarmi degli esiti. Una mancanza di rispetto non tanto verso la mia persona quanto verso l'istituzione che rappresento. E tanto è ancor più grave tenendo conto che questa problematica era di pertinenza della mia commissione e che tale argomento era stato dalla stessa diffusamente trattato. Il rammarico per le mie dimissioni è ancora più grave proprio per i temi di interesse sociale e culturale che Gallipoli dovrà affrontare per il tramite di questa commissione consiliare” conclude la consigliera, “e proprio per questo le dimissioni sono nel segno del rispetto delle istituzioni, della democrazia rappresentativa e anche della parte politica cui appartengo”.
E credo e sono convinta che abbiamo agito nel giusto e nell’interesse supremo che è quello di tutelare la salute dei più piccoli. Forse in questi due mesi trascorsi dal caso mensa” conclude la consigliera Fiore, “qualche commissione avrebbe potuto disporre un blitz di controllo nelle scuole come avvenuto con la mia iniziativa estemporanea, senza fare un elenco di consiglieri presenti o assenti, ma solo per dare garanzie immediate ai bambini e alle famiglie e non certo per escludere nessuno. Se ho commesso, in totale buona fede, un errore di valutazione dettato solo dalla necessità di agire subito e senza preavviso per nessuno, chiedo scusa alla consigliera Oltremarini, alla quale chiedo di continuare collaborare insieme per affrontare e risolvere le questioni della città senza alcuno steccato ideologico o di partito. D’altro canto più siamo, e più cose possiamo fare”.