Salvini sbarca a Gallipoli per Quintana. Pillole su politica, xylella e immigrazione
Il leader della Lega nel pomeriggio ha partecipato ad un incontro a Marechiaro. Solo qualche urlo di dissenso. Presenti i parlamentari francesi di Front National
GALLIPOLI – Pomeriggio conviviale per il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, in quel di Gallipoli e nonostante qualche urlo isolato di contestazione tutto è filato per il verso giusto. Visita lampo quella del leader del Carroccio per foraggiare la campagna elettorale del candidato del centrodestra gallipolino Sandro Quintana, con pillole dispensate su immigrazione, emergenza xylella, l’invito a Berlusconi a guardare al futuro “verso un centrodestra unito ma che non rievoca i fantasmi del passato”, la voglia di tornare nel Salento con più calma tra le spiagge e un’escursione nel centro storico della città bella. E’ il condensato della tappa a Gallipoli del leader nazionale della Lega Nord, Matteo Salvini, che nel suo tour elettorale pugliese ha toccato le sponde di Ginosa e a seguire quelle della città dove il suo movimento Noi con Salvini appoggia la candidatura a sindaco della coalizione del centrodestra Quintana.
In merito alla problematica che ha interessato e penalizzato i coltivatori pugliesi e salentini, Salvini è stato alquanto caustico nell’attribuzione delle responsabilità sull’epidemia che ha causato l’essiccamento degli ulivi. “Le responsabilità se la giocano l’Europa e il governo italiano” ha detto Salvini, “ Io avrei dato retta più a chi vive e lavora nei luoghi e nelle campagne, piuttosto che a qualche pseudo scienziato che vive dietro una scrivania e magari non ha mai messo piede in un campo. Il governo italiano è sicuramente colpevole” ha proseguito, “la Regione Puglia non ha fatto tutto quello che poteva, mentre l’Europa quello che tocca diventa quasi sempre fango, e questo vale sull’agricoltura, sulla pesca, sul commercio, sul turismo".
Infine su un prossimo futuro unitario del centrodestra nazionale, magari facendo leva sul “laboratorio politico” intavolato, seppur a fatica, proprio a Gallipoli, Salvini ha spiegato la sua posizione: “Noi lavoriamo per l’unità, ma senza guardare al passato. Il centrodestra deve sfidare Renzi guardando al futuro, e se Berlusconi vuole guardare avanti liberandosi dei fantasmi della Merkel, dei Fini, dei Mastella noi siamo pronti a stare insieme, se invece vuole guardare indietro non ci siamo”. La tappa gallipolina è stata anche l’occasione per Salvini per approdare per la prima volta a Gallipoli dove ha ripromesso di tornare, magari con più calma, per una vacanza in spiaggia o nei meandri della città. “Sono orgoglioso della visita autorevole di Salvini a Gallipoli” dice Sandro Quintana, “e con lui abbiamo avuto l’occasione di parlare delle prospettive della città vero traino del turismo regionale ma che non è stata accompagnata sinora dalla buona politica e dal sostegno alla classe imprenditoriale. Salvini e suoi referenti parlamentari hanno garantito di essere al nostro fianco per far giungere le nostre rimostranze e le necessità di Gallipoli nei palazzi che contano” a concluso il candidato sindaco, “e il leader nazionale mi ha promesso che tornerà a vistare il borgo antico di Gallipoli per conoscerne le sue bellezze”.