Gallipoli

Niente vigilanza nei pressi delle scuole. “Tagliati” gli ex finanzieri

Dal 2004 l'associazione d'arma dell'Anfi ha garantito il servizio ausiliario di controllo nei pressi degli istituti cittadini, ma la convenzione è stata sospesa. Dopo le festività niente presidio: "Troppo costoso per il Comune"

Una scuola di Gallipoli

GALLIPOLI – La loro assenza in strada e agli ingressi delle scuole si è già fatta sentire. E più di qualche genitore ha già storto il naso. I tagli alla spesa pubblica si sono abbattuti inesorabilmente sul servizio ausiliario di vigilanza presso alcune scuole gallipoline. E per gli ex finanzieri che hanno svolto tale servizio di presidio e vigilanza vicino gli edifici scolastici comunali è giunto il tempo di andare in congedo. E con almeno un paio di mesi, abbondanti, di anticipo rispetto alla fine dell’anno scolastico.

La decisione in tempi di revisione della spesa pubblica o, come suol dirsi, di spending review anche a livello locale, era stata già presa all’atto del rinnovo della convenzione garantita per volontà del Comune solo sino al 31 marzo scorso. E dopo le festività pasquali gli ex finanzieri non sono tornati in servizio.

Un problema in più in termini di servizi da coprire e di supporto anche per l’organico sempre più ridotto del Comando della polizia municipale di via Pavia che non può ora avvalersi del prezioso ausilio dei finanzieri in pensione. In sede di rinnovo della convezione per il nuovo anno infatti, la giunta comunale, pur ravvisando l’utilità sociale del servizio reso dai soci della sezione cittadina dell'Anfi, ha disposto il rinnovo della convenzione limitatamente al periodo da gennaio a fine marzo.

Impegnando gli ultimi 9 mila euro a disposizione per garantire la copertura assicurativa, infortunistica e il rimborso spese in favore dell'Associazione dei finanzieri. E dopo le festività pasquali il servizio ausiliario degli ex finanzieri in congedo, molto apprezzato dai genitori, è stato inesorabilmente sospeso. Troppo oneroso, con circa 23mila euro impegnati annualmente in bilancio, per le casse comunali.

Eppure anche quest’anno gli ex militari delle fiamme gialle, con pettorina e paletta al seguito, erano tornati puntuali in servizio, a ridosso del suono della campanella delle scuole, a svolgere il loro compito di presidio vicino agli istituti d’istruzione della città. Come accaduto da alcuni anni a questa parte, a partire dal 2004, sono stati proprio i componenti del sodalizio militare ad occuparsi del servizio di vigilanza presso alcuni plessi scolastici cittadini e in particolare nei pressi di piazza Carducci, via Galatone, via Gorizia, via Modena e via Giorgio da Gallipoli. Almeno in  undici complessivamente, tutti ex finanzieri, che a turni e secondo le disponibilità giornaliere, erano pronti a sorvegliare che l'ingresso e l'uscita dei piccoli alunni degli istituti comprensivi dei quattro poli cittadini e dei giovani studenti avvenisse senza intoppi e pericoli. Il tutto per evitare che gli scolari potessero essere minacciati da spericolati automobilisti, da balordi o peggio ancora da malintenzionati.

Un servizio prezioso e importante e che almeno sino all’interruzione delle lezioni è stato garantito in virtù della convenzione tra il Comune e l'Anfi gallipolina (di stanza presso il comando delle fiamme gialle di via Don Minzoni e presieduta dal brigadiere Antonio Scorrano), ma che dopo il 31 marzo non è stato rinnovato sino alla fine dell’anno scolastico come avvenuto nel recente passato. E la sorpresa, dopo il rientro a scuola dei ragazzi, non è stata certo molto gradita dai genitori.   


Si parla di