La “Croce dell’Anno Santo” sul terrazzo del seminario. Pronta ad accendersi
Domenica in cattedrale il passaggio di consegne simbolico tra gli ex ragazzi dell'Azione cattolica del 1975 e il Movimento giovanile delle confraternite e delle associazioni. Come nel passato sarà il punto luminoso più alto della città
GALLIPOLI - Un simbolo di fede e redenzione, ma anche un punto di riferimento che torna a illuminare il cammino della speranza della comunità gallipolina. Già dal pomeriggio di ieri la “Croce dell'Anno Santo” è tornata a campeggiare sul terrazzo dell'ex seminario diocesano del centro storico di Gallipoli. Un auspicato e gradito ritorno. L’installazione della croce è andata a buon fine e da domenica sera, dopo la funzione religiosa e la cerimonia d’inaugurazione, sarà il punto luminoso più alto della città. Così come accadeva un tempo.
Su iniziativa della parrocchia della basilica cattedrale di Sant’Agata, retta da don Piero De Santis, e dei fedeli, il ritorno della Croce dell'Anno Santo è diventata una realtà. E domenica 11 maggio, a partire dalle 19, dopo la celebrazione eucaristica, ci sarà la benedizione e la consegna simbolica della croce da parte dei componenti dell’Azione Cattolica del 1975 ai giovani del Movimento giovanile delle confraternite e delle associazioni di Gallipoli. Dopodiché la croce tornerà ad illuminarsi come nel glorioso passato, dominando dal suo elevato alloggiamento tutto il centro storico e la città intera.
E oggi come allora quelli stessi ragazzi, ormai adulti e testimoni instancabili della fede, hanno inteso riconsegnare alla città e alla comunità gallipolina tutta quel simbolo di speranza. Invitando soprattutto i giovani gallipolini a prendere parte al simbolico passaggio di consegne della croce luminosa dai ragazzi di una volta alle nuove leve del Movimento giovanile delle confraternite e delle associazioni cittadine, condividendo un momento di preghiera, riflessione e testimonianza.