Gallipoli

Fiamme su'auto in centro, danneggiate anche le attrezzature di due locali

Paura nella notte a Gallipoli, in corso Roma. Distrutta una Panda di una donna, il fuoco si è riverberato anche sui gazebo di alcune attività adiacenti. Atto forse doloso. E a Parabita, cortocircuito nell'ufficio di un'officina

GALLIPOLI – Prende fuoco l’autovettura e le fiamme si riverberano sui gazebo del bar e pizzeria “Gabbiano” e del ristorante “L’Acquolina”. Semmai lo scopo fosse “solo” quello di distruggere una Fiat Panda (si sospetta il dolo, infatti, e non solo per l’orario notturno), gli effetti collaterali non sono mancati di certo. Già, perché il fuoco ha provocato, appunto, danni a varie attrezzature: paravento, postazione crêpe, arredi in generale di ben due locali. Lasciando sgomenti e preoccupati i titolari delle attività. Oltre, ovviamente, la proprietaria della Panda, una donna 40enne del posto.

Tutto questo è accaduto a Gallipoli, attorno alle 3,30 di notte, in corso Roma. Dunque, nel pieno centro della città. L’utilitaria è andata distrutta. Praticamente, carbonizzata. I vetri sono esplosi e il calore sprigionatosi ha “mangiato” plastiche e altri oggetti infiammabili nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento locale, che hanno salvato il salvabile. Di certo, i danni ammontano a svariate migliaia di euro.

Per le indagini, sono giunti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile, che stanno visionando i filmati delle varie telecamere sparse lungo il corso. Di sicuro, non mancano in zona occhi elettronici e, a quanto sembra, avrebbero inquadrato un soggetto sospetto avvicinarsi all’automobile nell’0rario in cui è divampato il rogo.

E’ invece imputabile a un cortocircuito, l’incendio, subito domato, avvenuto attorno alle 7 di questa mattina a Parabita, in un’officina di via Faggiani. Il proprietario, che abita al piano superiore, s’è accorto del fumo che usciva da sotto la serranda e ha chiamato subito i vigili del fuoco. Egli stesso, comunque, è entrato all'interno per verificare quanto stesse accadendo e ha scoperto che il rogo si stava sprigionando nell’ufficio dell’officina, dove vi sono i computer. All’arrivo dei pompieri, le fiamme erano già state spente. Il fumo ha provocato l’annerimento di un’Alfa 156, auto dello stesso meccanico.


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