Si accende la Festa del Canneto. I sub faranno riemergere la Madonnina
Entra nel vivo il programma dei festeggiamenti di Santa Maria del Canneto. Torna domani la suggestiva processione a mare e l'insolita emersione della statua
GALLIPOLI - Entrano nel vivo i festeggiamenti civili e religiosi per la ricorrenza della festa di Santa Maria del Canneto, patrona speciale e perpetua della città bella, che si svolgono da oggi e sino a domenica 3 luglio. Nel programma reso noto dal rettore del Santuario di piazza Moro, don Gigi De Rosa, tornano in auge alcuni eventi che rinnovano la programmazione della festa ed in particolare arricchiscono la suggestiva processione nello specchio d'acqua del Seno del Canneto, con la statua della madonna pronta a riemergere dal fondale marino.
Un'antica tradizione infatti narra del ritrovamento di un quadro del volto della Vergine Santa, immerso nell'acqua tra le canne, all'ingresso della città. Fu un pescatore a trovarlo e portarlo a casa. Ma la mattina dopo, con sua somma sorpresa, il quadro non era in casa, ma nel canneto dove lo aveva rinvenuto il giorno prima. Questo fatto fu colto come un segno di amore di Maria verso la città di Gallipoli e, nel luogo del ritrovamento fu costruita (siamo tra il XIII e XIV secolo), una cappella che andò distrutta più volte, finché alla fine del 1600, fu edificato l'attuale tempio.
Predisposta anche la relativa ordinanza da parte della capitaneria di porto per regolamentare le attività nello specchio d’acqua interessato dalla celebrazione in mare. Cambiamento di programma invece per la celebrazione della Santa Messa che quest’anno si svolgerà alle 19 accompagnata dal coro diretto da Gabriella Stea che insieme a Marco Rizzello domenica sera concluderanno gli eventi con “Musica in allegria”. Tra gli altri appuntamenti di rilievo del programma dei festeggiamenti il concerto per il Giubileo di Don Giosy Cento, in programma per questa sera alle 21, e la "Rievocazione storica dell'Antico Recinto della Fiera del Canneto", con l'esposizione e la vendita di prodotti gastronomici tipici della terra salentina, nella tradizionale cornice della piazza antistante la chiesa del Canneto e attraverso la collocazione di appositi banchi allineati sul fianco del molo e artisticamente attrezzati con lampioni luminosi.