Gallipoli

Ballottaggio gallipolino a suon di comunicati stampa

Giornata convulsa in riva allo Ionio: dagli appelli al voto pro-Schirosi, all'indipendenza di Scigliuzzo. Dalla coerenza di Coppola al "vuoto a perdere" <br>di Barba. Botte e risposte con i comunicati

I tempi supplementari della campagna elettorale per il ballottaggio tra Giuseppe Venneri e Gino Schirosi, sono a dir poco infuocati. Tra apparentamenti richiesti e tentati. Tra dichiarazioni di indipendenza e neutralità, e accordi trasversali tra compagini che nelle annate precedenti si punzecchiavano su ideologie e piattaforme programmatiche differenti. Chiaro riferimento al nuovo asse delle larghe intese tra il centrosinistra pro-Schirosi e l'Udc di Giovanni De Marini sul quale riferiamo nei precedenti articoli nel nostro quotidiano. Ma il ballottaggio in salsa gallipolina, oggi più che mai, si è giocato in maniera roboante ed incalzate a colpi di Comunicati....Stampa ovviamente. Tra la puntualizzazione ufficiale della Lista civica di Tommaso Scigliuzzo "Noi ci Siamo" sulla posizione di indipendenza rispetto ai due candidati sindaci rimasti in campo e all'invito di andare regolarmente alle urne, ma nel contempo di annullare il voto con la sigla "noi ci siamo", e ancora l'appello sottoscritto dai segretari cittadini di riferimento della Sinistra Arcobaleno, Pompeo Demitri (Rifondazione Comunista), Franco Capoti (Pdci), Luigi Manno (Sinistra Democratica). Tra la nota chiarificatrice di Giuseppe Coppola e della lista Grande Gallipoli che, appreso "dell'apertura" e della distensione dichiarata tra le righe di un comunicato di Vincenzo Barba e del Pdl, ha esordito: "Come Cattolico credo vivamente nel perdono divino, come politico credo invece solo nella riabilitazione e nella legittimazione del consenso elettorale....". Esplicitando in seguito la "coerente" decisione di lasciare libero l'elettorato di riferimento di orientarsi "spontaneamente e secondo coscienza" nel prossimo turno del ballottaggio. Puntualizzando che dietro tale scelta non c'è di fondo alcun tentativo di riabilitazione personale nei confronti del Pdl locale.

"Nel voto di domenica" dice spiega ancora Coppola, "è racchiuso il futuro amministrativo della città e non certo la riabilitazione o la pacificazione delle diaspore interne ai raggruppamenti politici che non interessano certo i cittadini. E per questo ribadisco che la scelta di rimanere neutrale nel prossimo turno di ballottaggio è legato espressamente alla coerenza di fondo che ci caratterizza e non può essere in nessun modo strumentalizzata per meri scopi elettoralistici di parte". E poi non poteva mancare l'ennesima presa di posizione di Vincenzo Barba: "Credo che stia proprio qui il punto più alto del connubio Schirosi-De Marini: la Sinistra chiude gli occhi sulla cementificazione spregiudicata nella nostra città pur di avere un posto al sole e De Marini si tura il naso, crocia Schirosi, salva i suoi interessi professionali, che consistono nel far colate di cemento nella Città Bella, e dimentica il suo odio atavico nei confronti dei programmi della sinistra". E per dar forza a quest'ultimo concetto Barba rimanda al link https://edilcon.tripod.com/giovanni/id3.html. per evidenziare il De Marini-pensiero di qualche anno addietro sui temi della sinitra. Per completezza di informazione e in totale rispetto della par condicio abbiamo deciso di allegare interamente i comunicati di riferimento dei protagonisti della politica gallipolina. Ai lettori la possibilità di leggere, valutare e.... commentare.

1Comunicato Vincenzo Barba

2Comunicato stampa Giuseppe Coppola - Grande Gallipoli

4Comunicato stampa di Tommaso Scigliuzzo- Noi Ci Siamo


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