Messo sotto torchio confessa la rapina. Trovati pistola e parte dei soldi
Marco De Luca, 30enne, arrestato dai carabinieri della compagnia di Casarano. L'assalto armato di una pistola a salve è avvenuto nella serata di ieri in un bar tabacchi. Condotto in caserma, il giovane è caduto in contraddizione
MATINO – Non sempre i rapinatori riescono a farla franca, e ora lo sa bene anche Marco De Luca, 30enne matinese, al quale i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Casarano e della stazione locale, hanno stretto le manette ai polsi, durante la notte, dopo l’indagine avviata in seguito all’assalto a mano armata (di una pistola a salve, ma questo si sarebbe scoperto solo dopo) in un bar tabacchi del paese, al civico 35 di via Roma.
Sarebbe lui, dunque, volto peraltro già noto alle forze dell’ordine, ad aver fatto irruzione ieri sera, intorno alle 20,30, l’orario classico per le rapine, nell’esercizio commerciale, appartenente a Milena Romano Rizzo.. Volto in parte nascosto da un foulard, quando ha esibito una pistola, minacciando il marito della proprietaria, nel locale è calato il gelo. L’uomo è stato costretto a consegnare l’incasso guadagnato fino a quel momento, circa mille e 500 euro (somma, tra l’altro, non assicurata), che il malvivente ha riposto in tasca, per poi subito fuggire a piedi.
Sarebbe stato lo stesso De Luca a indicare il luogo in cui aveva nascosto l’arma, in casa. La pistola, una semiautomatica a salve, calibro 7.65 di colore nero, senza tappo rosso di sicurezza, aveva un caricatore contenente tre colpi a salve. E’ stata sequestrata. Dei soldi, però, ne è stata recuperata solo una parte: circa 500 euro. De Luca è stato condotto in carcere, a Lecce. L'indagine, comunque, continua, perché vi sono ancora diversi passaggi da chiarire e potrebbero esservi sviluppi, su questa vicenda, già dalle prossime ore.