CASARANO – Controlli a raffica dei carabinieri nel Casaranese. A Ugento, dopo il furto di uno smartphone in un locale, i carabinieri hanno scoperto l’autrice attraverso le videocamere di sorveglianza. Nei giorni successivi all’episodio, hanno deferito una 28enne del posto. A Ruffano i militari hanno invece effettuato un’indagine telematica a seguito di una inserzione fraudolenta di un telefono cellulare su un famoso network di vendita. La vittima dopo aver versato un anticipo via Postepay,  ha ricevuto pacco vuoto a casa.  Grazie agli accertamenti svolti è stato identificato un 24enne di origini campane.

A Collepasso, sempre a seguito di una inserzione di vendita in internet di un telefono cellulare, è stato denunciato F.S., di 54 anni, perché responsabile di truffa tramite l’accreditamento sul proprio conto corrente bancario dei 350 euro della vendita. Poi  si è reso irreperibile per la consegna della merce acquistata. A Parabita, durante un servizio di polizia stradale, i militari hanno sorpreso B.C., di 26 anni, a bordo di una Vespa con telaio abraso. Dagli accertamenti svolti è risultata però rubata. Come se non bastasse, il denunciato è stato  sottoposto a perquisizione e nelle tasche dei jeans è spuntato un coltello a serramanico di 21 centimetri. Durante i poti di controllo, sempre a Collepasso è stato anche deferito un 32enne, C.B., per raccolta e e trasporto di materiale ferroso privo della prescritta autorizzazione.

Mentre a Taviano durante il controllo alla guida della propria autovettura D.B. 23enne del posto, è stato sorpreso in possesso di una mazza da Baseball occultata sotto il proprio sedile e denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Quattro le persone denunciate a Taviano e Racale per guida con patente mai conseguita o revocata, sei le persone denunciate dal Nucleo radiomobile di Casarano per guida in stato di alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti o dal rifiuto a sottoporsi ai test. Mentre tre sono i denunciati a Casarano e Taviano per violazione dei sigilli.

Nell’ambito del contrasto alla contraffazione, inoltre, a Racale è finito nei guai D.K., 34enne senegalese, intento a vendere in piazza Beltramo varia merce contraffatta tra cui 12 paia di scarpe delle più note marche. Le unità cinofile impiegate anche all’interno degli istituti scolastici e nelle abitazioni di studenti, per contrastare lo spaccio ed il consumo di droghe tra gli adolescenti, hanno consentito di 1grammo di cocaina, 16 di marijuana e 4 di hashish. I detentori sono stati segnalati alla prefettura di Lecce. Le misure di prevenzione scattate sono 5 proposte di foglio di via obbligatorio nei confronti di altrettanti cittadini.