Triathlon, Beccarisi suona la nona impresa nell'Ironman di Klagenfurt
Dopo aver tagliato il traguardo di Lanzarote e Pescara in un mese, l'atleta originario di Galatina chiude il suo nono Ironman
LECCE – La nona sinfonia di Leo Beccarisi. Sotto il cielo capriccioso della Carinzia, dopo aver tagliato il traguardo dell'Ironman di Lanzarote (il più duro al mondo) a fine maggio e quello dell’Ironman 70.3 di Pescara il 10 giugno, Leonardo Beccarisi centra un fantastico tris, concludendo con il tempo di 10 ore e 53 minuti l’Ironman a Klagenfurt, in Austria, una delle gare più spettacolari e più impegnative del panorama internazionale. In Austria, "scortato" come sempre dalla sua famiglia, il triatleta originario di Galatina, ha disputato una grande prestazione, rendendo onore al Salento e ai colori della bandiera italiana, completando il suo nono Ironman.
Conosciuta come una delle più belle gare del mondo, quella austriaca è diventata leggendaria tr
“Freddo e vento hanno reso la gara impegnativa – spiega Beccarisi – eravamo poco più di 3mila allo start e durante la frazione nuoto, nonostante la rolling start, c’è le siamo dati di santa ragione. La frazione in bici è stata faticosa e ha prosciugato molte energie, ma sono riuscito a correre un’ottima maratona, chiusa in 3 ore e 45 minuti, in cui ho recuperato oltre 500 posizioni. A distanza di 30 giorni da Lanzarote sono riuscito a migliorare di circa 15 minuti, sono molto soddisfatto e sono già concentrato sul prossimo obiettivo”.
Altri due grandi impegni, con l’Ironman di Zurigo e Cervia, per scrivere una grande storia di sport e compiere un'impresa che rimarrà scolpita per molto tempo ancora, capace di proiettarlo tra i grandi del triathlon sulla cosidetta full distance.