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Tifosi del Lecce, trasferta vietata a Martina. Il club: "Decisione troppo penalizzante"

Per il club di piazza Mazzini l'ordinanza delle prefettura di Taranto non tiene conto di altre misure alternative che avrebbero consentito un afflusso regolato. Il 25 aprile, prima della partita di ritorno vinta dai giallorossi per 1 a 0, ci furono scontri in piazza Filippo D'Angiò

I tifosi del Lecce lo scorso anno a Martina Franca.

LECCE - La prefettura di Taranto ha emesso un'ordinanza che vieta la trasferta a Martina Franca ai supporter del Lecce, compresi quelli muniti di tessera del tifoso. Il match è in programma sabato 26 settembre alle 15.

La decisione che viene adottata dall'Osservatorio per le manifestazioni sportive, d'intesa con la questura è stata notificata al club giallorosso nella giornata di oggi. E la reazione è stata di grande perplessità, come dimostra una nota stampa diffusa nel pomeriggio nella quale l'ordinanza viene giudicata "eccessivamente afflittiva dei diritti dei tifosi giallorossi". 

"Tenuto conto delle problematiche strutturali dello stadio comunale “G.D. Tursi” di Martina Franca, espressamente richiamate nell’ordinanza prefettizia e che hanno, tra l’altro, comportato una variazione dell’orario d’inizio della gara, l’Us Lecce esprime il proprio rammarico, in quanto non sono comprensibili le ragioni per le quali non sono state adottate diverse ed ulteriori misure organizzative di rigore, che avrebbero potuto, laddove applicate nel caso di specie, garantire un afflusso controllato dei tifosi giallorossi residenti in provincia di Lecce". In pratica si contesta la radicalità della misura. 

La motivazione del provvedimento prefettizio sta essenzialmente nel precedente dello scorso anno: in occasione della gara di ritorno, ci furono alcuni disordini: prima dell'incontro, in piazza Filippo d'Angiò, poco distante dallo stadio "Tursi", gruppi delle due tifoserie vennero a contatto. Il bilancio fu di alcune auto danneggiate e anche di qualche tifoso rimasto contuso. E' il secondo derby stagionale che salta: anche per Bari-Foggia di Coppa Italia, ai primi di agosto fu adottato analogo provvedimento. 

La squadra di Asta, dunque, nella quarta partita di campionato, dovrà fare a meno, quindi, non solo degli attaccanti titolari, Moscardelli e Curiale, ma anche dei propri sostenitori.


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