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Lecce, Schiavi per Diamoutene. In porta ancora Rosati

Tutto pronto per la sfida con l'Arezzo. Convocati 19 uomini. Mancherà anche Zanchetta, infortunato: al suo posto Juliano

Tutto pronto per la sfida di domani con l'Arezzo. E per una volta si riassapora il calcio domenicale. Saranno contenti i nemici giurati del "calcio moderno". Papadopulo ha chiesto ai suoi altre tre punti, dopo la convincente prova con il Modena. L'Arezzo vola a bassissima quota, che più bassa non si può, ma - come in tutti i casi - non è avversario da sottovalutare.

Arriva a Lecce trascinato dalla disperazione (solo 18 punti, ultima posizione) e potrebbe giocarsela alla morte con una formazione iper-offensiva. Dal canto suo, il tecnico del Lecce deve rinunciare a Zanchetta, ma non per questo sacrifica il modulo. Come sempre, nelle ultime uscite, sarà 3-5-2 e al posto del capitano ci sarà Juliano.

A proposito di nazionali. Mancherà anche Diamoutene, impegnato nella Coppa d'Africa con il suo Mali. Al suo posto, si rivedrà Schiavi. Pavarini non ha ancora smaltito del tutto la botta e quindi al suo posto, fra i pali, si rivedrà per la seconda volta consecutiva Rosati, fresco di una prestazione da urlo.

La formazione dovrebbe quindi essere così composta: Rosati in porta, difesa a tre con Polenghi, Schiavi e Cottafava, centrocampo composto da Tesser (in ballottaggio con Vascak), Munari, Juliano, Vives e Giuliatto, attacco con Tiribocchi e Valdes. In panchina ci saranno Petrachi (terzo portiere), Arrieta, Vascak, Diarra, Tulli e Osvaldo. Il Lecce giocherà con il lutto al braccio per la recente scomparsa di Orlando Della Fortuna, per 30 anni collaboratore dell'Unione Sportiva Lecce.