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Il Toro non punge, solo un pari con il Grottaglie

Il Grottaglie rallenta la corsa del Nardò. Al "D'Amuri" termina a reti bianche. Nel primo tempo traversa del granata Garat

Foto di Walter Macorano.-20

Senza goal non si vince. Fin troppo semplice l'analisi del derby fra Grottaglie e Nardò. I granata sono costantemente padroni del campo, producendo una grande mole di gioco. Ma il goal, inseguito fino alla fine, non arriva. Il Toro deve così accontentarsi del pari. Per i biancazzurri è un passo avanti verso la salvezza.

Per l'occasione il tecnico Longo deve rinunciare agli acciaccati De Toma e Pierguidi. In porta spazio a Leopizzi, davanti a lui Rizzo, Mirabet, Vetrugno e Centanni. Puglia va in panchina, a centrocampo c'è Mariano con i due Veron. In prima linea si rivede Corvino con gli argentini Garat e Pereyra. Mister Pizzonìa, dalla parte opposta, ritrova Pinto, al rientro dopo tre giornate di squalifica. Ancora ai box Luzzi, il tecnico biancazzurro schiera nel suo 4-4-2 Fraschini e Cristofaro (tra i migliori in campo) sugli esterni, in avanti il tandem De Angelis-Lucà.

In un clima di silenzio, dovuto anche al divieto di trasferta per i tifosi ospiti, il match ha inizio. I molti errori nel fraseggio, da ambo le parti, rallentano le azioni, complice anche un terreno di gioco in condizioni precarie. La prima emozione arriva al 24': Pereyra pennella una punizione in area, Garat segna di testa, ma l'assistente lo pesca in fuorigioco. Nulla di fatto. Pochi minuti dopo Pinto atterra Pereyra in area, il rigore sembra esserci, l'arbitro sorvola. Al 35' ancora Nardò in avanti: Garat si fa largo tra le maglie avversarie presentandosi a tu per tu con il portiere Laghezza, ma l'argentino centra la traversa. Il primo tempo si conclude a reti bianche.

Nella ripresa sul "D'Amuri" si scatena la pioggia. Il ritmo di gioco ne risente ulteriormente. I granata, tuttavia, cercano con insistenza il vantaggio; il Grottaglie si limita a contenere. Al 57' Pereyra calcia una insidiosa punizione dai 30 metri, Laghezza è attento e non si fa sorprendere. Poco dopo Garat si presenta tutto solo davanti al portiere, ma il suo destro termina a lato. Nel finale il Toro rallenta l'arrembaggio. I biancazzurri cercano di pungere in contropiede e quasi ci riescono al 90', quando Pisano sciupa tutto calciando alle stelle. In pieno recupero tocca all'ex di turno Meuli sparare a botta sicura verso la porta, Laghezza con i piedi salva il risultato.

Il derby tra Grottaglie e Nardò si conclude sullo 0-0. I granata cedono lo scettro di capolista all'Ischia, e si piazzano al secondo posto, una lunghezza più giù, in coabitazione con il Brindisi. E la truppa di Longo, in settimana, sarà impegnata in Coppa, a Matera, con l'Irsinese. Per il Grottaglie un piccolo passo verso la salvezza, un punto che fa morale dopo le sette sberle subite nel turno precedente.


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