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Europei indoor di atletica. Il salentino Daniele Greco è oro nel triplo

A Goteborg, in Svezia, il 24enne di Galatone stabilisce il record stagionale con la misura di 17,70 metri. Ai Giochi olimpici di Londra era arrivato quarto. Le congratulazioni del presidente della Provincia

L'impianto di Goteborg (@TM News/Infophoto).

GOTEBORG (Svezia) - Sventola il tricolore, con riflessi giallorossi, nella Scandinavium Arena di Goteborg dove sono in corso i campionati europei indoor di atletica. Il salentino  Daniele Greco, che venerdì ha compiuto 24 anni, ha vinto oggi il titolo continentale nel salto triplo.

L’atleta di Galatone - nella foto in basso (@TM News/Infophoto) che si riferisce a Londra 2012 - ha saltato la distanza di 17,70 metri, una misura che vale il record stagionale e un'autorevole candidatura ai mondiali di Mosca, in programma ad agosto. Greco, che ai giochi olimpici di Londra era arrivato quarto, ha condotto la gara con autorità: 17 metri al primo salto, nullo il secondo, 17.15 al terzo e lo strepitoso 17.70 al quarto, concedendo peraltro nove centrimetri allo stacco.

Le prime congratulazioni per l’atleta della polizia di Stato sono arrivate al presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, che ha dichiarato: “Daniele è oramai una stella, una certezza, dell'atletica italiana, magistralmente guidato dal suo tecnico Raimondo Orsini, che in questo angolo di Italia, nel nostro Salento, è riuscito a coltivare e plasmare un vero gioiello dello sport italiano. A Daniele gli auguri e i complimenti a nome personale e di tutti i salentini che continuano in maniera incessante a fare il tifo per lui e per i suoi successi".

Orgoglio traspare soprattutto dal sindaco di Galatone, Livio Nisi. “Con un salto triplo record di 17.70 metri lineari Daniele Greco ha confermato la sua forza, il suo carisma e la sua determinazione”, dice il primo cittadino. “Il prestigioso risultato ottenuto lo conferma una grande realtà dell'atletica leggera internazionale. Galatone tutta orgogliosamente lo ringrazia augurandogli di continuare a farci sognare”.


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