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Dalla Casertana al derby col Foggia. Braglia: "Tenere questo distacco"

Per il tecnico del Lecce le prossime quattro partire sono tutte importanti per preparare lo sprint finale. Sulla sfida alla capolista: "Mi aspetto una grande prova di carattere". I convocati

Piero Braglia.

LECCE – Sul fatto che sia una partita importante per il prosieguo del campionato, non ci piove, ma per chi sia più determinante, non è affatto facile dirlo. Domani sera 820.30) in Casertana-Lecce si affronteranno la prima e la quarta della classifica, mentre poche ore prima si disputerà Foggia-Benevento (14.30), rispettivamente seconda e terza forza del campionato.

L’allenatore del Lecce, Piero Braglia, una convinzione ce l’ha: “Probabilmente per loro, perché noi pur vincendo rimarremmo sempre nel gruppo”. Alla Casertana, dunque, i favori e le pressioni della vigilia. Il tentativo di spostare nella metà campo della capolista il peso del match in programma domani sera in Campania è chiaro, finanche logico.

D’altra parte il tecnico toscano già da tempo ha parlato di un ciclo importante per le sorti del Lecce, non di una gara fondamentale. Nell’ordine: Casertana, Martina Franca, Catania e Foggia, la prima e la terza in trasferta. Oggi Braglia ha ribadito questa prospettiva a medio termine aggiungendo: “Se dopo questa fase saremo rimasti a tre, quattro punti di distacco, allora potremo dire la nostra fino in fondo”.

L’ordine è quindi di serrare i ranghi, di lottare in campo “prima di tutto per non prenderle e poi, possibilmente, per darle”. L’allenatore del Lecce ha dichiarato di attendersi dai suoi “una grande prova caratteriale, altrimenti si perde. Se saremo belli o brutti non me ne importa nulla. Loro sono determinati, hanno fame di vittorie, non mollano mai, non sono primi per caso”.

Braglia ha sottolineato come anche gli ultimi movimenti in entrata siano la dimostrazione di quanto la Casertana punti diritta all’obiettivo promozione: “Saranno pure partiti per salvarsi, ma ora vogliono vincere. Hanno preso elementi come Jefferson, Giannone, Matute, Bonifazi”.

Sollecitato sull’assenza obbligata dei tifosi leccesi, “fermati” dal prefetto di Caserta, il tecnico toscano ha provato a cucirsi la bocca, senza tuttavia evitare uno spunto polemico: “Io lo sapevo fin da Andria, non mi chiedete il perché. Hanno preso lo spunto”. Braglia ha poi fatto capire che i suoi ragazzi sono pronti anche a reggere la sfida dal punto di vista ambientale: “Di giovani ne abbiamo pochi. E’ tutta gente che ne ha viste di cotte e di crude e noi non siamo santarelli, non ho mai chiesto ai miei di esserlo”.

I convocati

Portieri: Benassi, Bleve, Perucchini: difensori: Abruzzese, Beduschi, Camisa, Cosenza, Freddi, Legittimo, Liviero; centrocampisti: De Feudis, Lepore, Lo Sicco, Papini, Salvi, Vecsei;  attaccanti: Caturano, Curiale, Doumbia, Moscardelli, Sowe, Surraco.


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