Moi te nde ticu quattru

"Un altro mostro divorerà il Salento"

"Con un unico progetto stiamo svendendo contemporaneamente il nostro mare, la nostra costa, la nostra terra; stiamo parlando del Progetto TAP, un gasdotto che collegherà l'Albania e l'Italia"

 

Nessuna pace per il Salento; oltre alla copertura selvaggia delle nostre campagne con ettari di campi solari, la svendita di muretti a secco, pagghiare e alberi di ulivo, la concessione silenziosa a trivellare i nostri fondali alla ricerca di qualche goccia di petrolio, ecco che un altro mostro si prepara a dilaniare il nostro territorio. Con un unico progetto stiamo svendendo contemporaneamente il nostro mare, la nostra costa, la nostra terra; stiamo parlando del Progetto TAP, un gasdotto che collegherà l'Albania e l'Italia.

La conduttura raggiungerà la costa italiana tra San Foca e Torre Specchia Ruggeri nel comune di Melendugno attraverso l'utilizzo della tecnologia di perforazione in micro-tunnel in modo da ridurre al minimo l'impatto visivo sulla costa. In linea la normativa italiana (DM 17/04/2008), saranno installati punti di intercettazione di linea ogni 15 km circa lungo la sezione onshore per interrompere ilflusso di gas in caso di emergenza o di manutenzione. Il gasdotto attraversa una linea ferroviaria, 29 strade (1 statale, 8 provinciali e 20strade secondarie) e un canale a regime idrico stagionale.

L'intero progetto si può scaricare in formato PDF dal sito: https://www.trans-adriatic-pipeline.com/

L'associazione di volontariato Sport&Tour di Lecce ha avviato una raccolta di firme per chiedere maggiore trasparenza sul progetto TAP e più informazione dei cittadini; il link per visionare e firmare la petizione lo trovate sul sito dell'associazione www.sportourlecce.blogspot.com


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