Segnalazioni

Un futuro per Spiaggiabella

AIUTATECI a ridare un futuro a Spiaggiabella.

Dopo diversi periodi amministrativi, a Lecce si cambia, la mano passa dopo un ventennio ad un nuovo governo. I problemi lasciati sul tappeto sono tanti e tali che solo per censirli ed affrontarli si rischia di ripassare la mano ad un successivo governo senza aver capito quanti siano. Mi chiedo allora “e per risolverli?” ci vorrà un’altra vita?

Quello che più interessa ai cittadini è stato forse già censito ma mai affrontato, la esplosiva situazione di una parte del litorale Salentino determinatasi in oltre trent’anni di abbandono totale da Dio e dagli uomini. Dio ci ha punito con l’erosione delle marine e con le alghe mentre gli uomini hanno completato il tutto con una selvaggia politica di costruzioni, fino a trent’anni fa circa, regolarmente condonate. Quello che più stona ora, oltre al mix determinatosi nel tempo, è la situazione del mare e della spiaggia coperta da ignobili calcinacci e macerie a cui sembra non interessi più a nessuno.

Oltre ad un possibile inquinamento marino determinato dalla mancata attivazione del sistema fognario. Non sarebbe male se qualcuno della nuova amministrazione si potesse far carico del problema e si assumesse l’impegno e la responsabilità di farsi quattro spensierati passi sul litorale di Spiaggiabella scattando qualche foto ricordo, in alternativa, possiamo continuare nell’abbandono totale per i prossimi trent’anni. Nessuna precedente Amministrazione si è mai sognata di intervenire direttamente o indirettamente, magari permettendo anche ai privati di salvaguardare il patrimonio personale, condonato da questo Stato, per arginare l’avanzata del mare e di dragare e pulire spiaggia e mare dai detriti accumulatisi negli anni.

Molto probabilmente ci sarà il solito Tribunale della Santa Inquisizione che andrà a caccia di streghe ed untori, inventandosi i più strani misfatti perpetrati dai miscredenti e decretando falò pubblici senza risolvere alcun problema. Non chiedo molto a questa nuova Amministrazione di Lecce, fatevi quattro passi sul litorale da Torre Rinalda a Torre Chianca giusto per capire se si possono aspettare altri trent’anni.

Ma che qualcuno si dedichi anche ad un controllo dei servizi affidati per la pulizia del lungomare e della strada per una verifica dell’esatta esecuzione. Ridateci un ambiente CIVILE e SANO che sapremo, senza condoni di sorta per fare ulteriore cassa, tutelarlo CIVILMENTE e RESPONSABILMENTE. Evitiamo quella BUROCRAZIA ossessiva, fatta di tanti Enti preposti o solerti funzionari per affrontare lo stesso problema, o una spasmodica caccia alle streghe. Risolvete i problemi di chi, suo malgrado, si è trovato in questa situazione. Ridateci un futuro. Luigi


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