Segnalazioni

Se questo è un parco…Tafuro!

Testo e foto di Adriano Raggiunti. 

"Se questo è un parco…Tafuro! "Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case", considerate se questo è un parco che accoglie i bambini di giorno, che muore per l’inciviltà di notte. Mi rammarica citare Primo Levi per un contesto così diverso… ma alla fine dove vive la cura, l’attenzione, il decoro, la civiltà?

Forse nella commistione di funzioni tra una giostrina rotta e mai aggiustata e una panchina che dovrebbe dare riposo ai tanti fruitori del “parco” Tafuro? Tra le merendine dei bambini e la vita delle “persone” (se tali possono definirsi) che incivilmente lo vivono di sera e di notte? Tra i cani che dovrebbero divertirsi nel loro recinto (a discapito degli abitanti che si affacciano a soli 10 mt dal dog park Lazzaro) e i topi che prima sbucavano solo di sera ma ora sfidano il giorno per fare tranquillamente le loro passeggiate tra le aiuole?

Come può un genitore sentirsi sicuro in un ambiente così degradato? Eppure tanto lodati piani di rigenerazione sono stati attuati in questi luoghi… ma non sono assolutamente visibili se non nell’incuria e nella pessima gestione.

In questi giorni il “Parco” Tafuro è stato protagonista di Urban Nature 2017…ma si vuole vedere solo un lato della medaglia come al solito quella più pulita! E le bottiglie rotte, i cestini scardinati, la spazzatura che pullula nelle aiuole, le buste che fioriscono sugli alberi, le panchine prive delle loro sedute, le giostrine inesistenti (compresa una delle poche destinate a portatori di handicap), il recinto del dog park le cui aste metalliche sono diventate accessori per i ragazzi e che spesso vengono ritrovate nei giardini delle case adiacenti… e ancora la puzza di escrementi (termine tecnico preciso!), la presenza intollerante di insetti nelle prossimità del dog park e nelle case vicine…e ancora lo slargo rigenerato di fronte la scuola con i plinti in cemento armato a vista delle giostrine (quali oramai???), la ghiaia commista anche in questo caso a spazzatura e escrementi, la fontanina dell’acqua dentro il dog park utilizzata in tutte le ore a più scopi (da dissetare, a riempire taniche, al lavaggio degli indumenti, al lavaggio delle persone!)…come si devono considerare?

Sono l’altro lato della medaglia…quella oscura? Eppure noi residenti vediamo e viviamo solo quella. Il parco è vissuto in ogni ora del giorno d’estate come d’inverno ma, tranne la gestione del verde (da verificare anch’essa), il resto è in totale abbandono, abbandono come gestione, come amministrazione, come vigilanza…eppure è un asse di collegamento tra due plessi scolastici. Portereste i vostri bambini in questo parco? Considerate se questo è un parco…"


Si parla di