Segnalazioni

Ricorderò tutto. È una promessa

Ricorderò tutto. È una promessa. Di questo terribile periodo della mia vita non dimenticherò nulla, anche perché, diciamolo, sarebbe impresa ardua. Ricorderò la sortita improvvisa dell’8 marzo 2020 alla televisione e quelle parole, tanto serafiche da tagliare l’aria, spezzare i sogni, fermare i progetti di tutti. Ricorderò le immagini che per più di due mesi occupavano gli schermi delle nostre televisioni, monopolizzavano i discorsi nelle tavole. Ricorderò il silenzio assordante della città, e non è una frase di circostanza, magari lo fosse.

Perché se c’è una cosa che ho imparato in questo periodo è che il silenzio, quello inaspettato e non voluto, crea molto più disorientamento della confusione stessa. Ricorderò le speranze di tutti noi, cittadini italiani, speranzosi di tornare a vivere, con tutti i nostri vizi. Eppure, credetemi, di una cosa sono certo: da domani non sarò più l’uomo di prima. Italiani, crediamoci, che lo vogliate o no, abbiamo fatto la storia, noi tutti, da domani, saremo storia. Ed allora, con consapevolezza di ciò, rialziamoci e ritorniamo alla vita...e perché no, magari, con qualche eccesso di meno e alcune virtù in più. Viva l’Italia!


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