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Perché pagheremo più tasse

Perché pagheremo più tasse? L’Italia è uno dei paesi con le tasse più elevate al mondo. A confermarlo è il rapporto dell’Ocse “Taxing Wages 2016” in cui l’Italia si posiziona al 5° posto per livello di cuneo fiscale. Il cuneo fiscale è un indicatore che misura l’impatto del fisco sul reddito totale di una persona fisica. Anche con una simile pressione fiscale negli ultimi anni il debito pubblico è cresciuto di circa 300 miliardi, pure in presenza di tassi di interesse bassissimi, perché i Bond sono stati emessi dalla BCE e non dall’Italia, e da un costo dell’energia altrettanto irrisorio.

Penso che sia indispensabile iniziare a ridurre almeno una piccola parte del debito pubblico, e in considerazione che le uscite sono in costante ascesa, come fare se non incrementando le entrate dello stato? Come fare se in quasi tutte le attività di costruzioni si ritrovano sempre dei politici e amministratori pronti a banchettare e a dividersi una torta miliardaria con mazzette e corruzione di ogni tipo? Ripassate la deposizione dell’Onorevole Craxi resa in giudizio per la fine della prima legislatura in “Mani Pulite”. Basta aumentare le tasse INVISIBILI che continuano a procurare entrate fiscali senza esborsi e senza incrementare la pressione fiscale. Un caso emblematico è rappresentato dall’INPS dove si pagheranno contributi per più anni (dai 40 ai 47,3 anni per il momento) per poter ricevere una pensione, veramente da fame, con molti anni in più di contributi versati per coprire invece fallimenti dei tempi trascorsi.

Potremmo anche analizzare i vari costi per parcheggi, tasse di possesso anziché utilizzo del bene e così via. Si cercano evasori, ma, mai si colpiscono i realizzatori di opere mai terminate e sperperatori di centinaia di miliardi e la cui torta sarà stata già divisa. Dulcis in fundo l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia che perseguitano l’intera nazione con oscene e volgari richieste, e con ulteriore incremento di imposte, indirette ed invisibili, valutando in particolar modo, le cessioni di immobili e terreni di ogni tipo. Non ci hanno ancora tassato l’aria che respiriamo, ma vedrete che ci faranno pagare la diminuzione di polvere sottili. Per poter contrastare l’indiscusso loro strapotere, i cittadini devono ricorrere sempre di più all’attività giudiziaria con ulteriori costi esorbitanti dei poteri tartassati. I funzionari lavorano in nome e per conto della struttura in cui prestano la loro opera e si nascondono all’ombra di queste strutture, e non sono mai perseguibili per le loro nefande richieste e per aver perseguitato indegnamente i poveri cittadini (ricordo un solo caso di condanna del funzionario).

Tutti sanno, nessuno fa nulla perché sono coperti dal nome dell’istituzione che diventa ogni giorno più odiosa agli occhi di tutti. Ormai rappresenta il quarto potere dello stato. Ancora peggio è la burocrazia che tritura tutto nel nome delle procedure inutili. Alcuni indicatori lascerebbero intravvedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, ma è solo un miraggio, o forse utopia, infatti l’incremento del PIL è in parte dovuto al periodo di recessione in cui ci siamo ritrovati per alcuni anni ed in parte a maggiori merci e servizi prodotti in questi ultimi anni per l’accoglienza ai migranti (non intendo ai rifugiati). Come era solito dire Eduardo de Filippo “è tutta una mistificazione”, perché vogliono riprendersi parte dei versamenti annui alla Comunità Europea di circa 20 mdi con i soli 12 che sono riusciti a recuperare fino ad ora con progetti che in alcuni casi fanno ridere. L’accoglienza di cui tanto ci glorifichiamo è solo un mezzo subdolo per lasciar invadere il nostro paese, per far crescere il PIL e diminuire la disoccupazione. Senza programmazione e senza analizzare la capacità ricettiva e gestionale del nostro paese. Gloria ed onorificenze a chi accoglie. Tanto non pagano loro. Incasseranno in pochi e ripagheremo in tanti.

Ma perché non si battono a Bruxelles per recuperare i contributi versati per assistere i nostri terremotati, i disoccupati, gli indigenti e gli anziani? Ormai sono centinaia di migliaia le persone coinvolte in una lucrosa attività di assistenza ai migranti e in parte coinvolti in una lurida e schifosa attività di gestione tra Slot Machine e scommesse varie che stanno buttando sul lastrico decine di migliaia di Italiani. Ai politici interessano solo le imposte incassate su queste sporche attività e basta.

Così abbiamo scoperto anche una parte dei posti di lavoro creati in più, e tanto declamati dalle forze politiche. Non so se sono da condannare più i costruttori che ridevano dopo il terremoto per una loro maggiore attività industriale sui lavori da eseguire, o, piuttosto quei personaggi corrotti che si siedono a banchettare su qualche mazzetta da incassare sui lavori dei terremotati al gelo per il secondo inverno e di cui la Corte dei Conti sembra si stia interessando. Più spendo e più guadagno. La PERCEZIONE è che per spendere bisogna essere in possesso di più soldi da investire e che potranno lucrare una percentuale sui lavori appaltati, per cui è indispensabile tassare di più. Più tasse incasso più spendo e più guadagno.

L’Italia sembra un immenso condominio con molti amministratori che lottano e si sbranano fra loro per realizzare dei lavori e ordinare più manutenzione ordinaria e straordinaria per lucrare qualche mazzetta in più. Ormai chi può ruba quanto può, tanto quasi nessuno va ai domiciliari, ma comunque nessuno restituisce tutto quello che ha intascato. Provate a fare mente locale sui vecchi politici dei tempi passati, per i giovani basta consultare Internet, e cercate di individuarne qualcuno simile oggi che gli possa stare alla pari. Provate a fare dei confronti, siete fortunati se riuscite ad individuarne un paio. Prepariamoci al prossimo solito salasso in nome di un equilibrio di bilancio. Se ascolterete le promesse elettorali vi sembrerà di aver cambiato Paese. Luigi


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