Si sa l'estate e' una fornace e a tutti piace o piacerebbe spostarsi con climatizzatore e finestrini chiusi e fare il percorso piu' breve a piedi sotto il solleone per raggiungere la nostra meta. Questo non e' facile soprattutto nelle marine e negli affollati porti d'estate, da cittadino rispettoso del prossimo e con un po' di senso civico spesso mi faccio centinaia di metri o qualche chilometro a piedi per trovare un parcheggio che non intralci il traffico o che non rappresenti un atto di prepotenza nei confronti di qualcuno. Non tutti pero' siamo disposti a fare sacrifici per rispettare il prossimo, nel Porto di Leuca ad esempio il posto riservato ai disabili e' spesso occupato da gente che cammina con le proprie gambe, la gogna sarebbe quella di farsi cento metri a piedi e parcheggiare sullo sterrato, ma evidentemente questa prospettiva non e' consona allo stile di vita di qualcuno che pur di non percorrere cento metri sotto il solleone preferisce occupare il posto riservato ai portatori di handicap e raggiungere in tutta comodita' il proprio yacht o la propria barchetta.