Segnalazioni

Risposta alla lettera di Renzi ai sindaci

 

Al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri

Al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri

Egregio Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri,

a seguito della sua lettera rivolta ai Sindaci italiani, compreso il nostro, e dopo aver atteso invano una iniziativa da parte dell'Amministrazione gallipolina, accogliendo l'invito infruttuosamente rivolto al Sindaco Errico che evidentemente è impegnato in faccende ben più importanti, le chiediamo qualche minuto di attenzione per sottoporle la vicenda dell'Istituto Nautico "A. Vespucci" di Gallipoli.

Nato negli anni '60, è uno dei cinque Istituti Nautici pugliesi, l'unico nella provincia di Lecce.

Dall'inizio degli anni 2000 è oggetto di un lento ma progressivo stato di abbandono e di incuria.

La sua particolare posizione, nel centro della Città e fronte mare, lo rende appetibile per una diversa destinazione urbanistica, tanto da esserne stata prospettata la vendita per poi realizzare il nuovo Istituto in aperta campagna.

Posizione certamente più adatta ad un istituto agrario che non idonea a quegli studenti che nel mare ripongono le loro speranze per un onorevole futuro professionale.

Ma tant'è che, rimpallando la responsabilità tra la Provincia di Lecce ed il Comune di Gallipoli, "lentamente il Nautico muore".

La struttura, pur bisognevole di importanti lavori di ristrutturazione ed adeguamento, sempre a causa della scelta scellerata delle amministrazioni pubbliche, è ancora in grado di svolgere il proprio ruolo pedagogico se solo si volesse mantenere il Nautico nei luoghi dove la storia e la cultura della Città lo hanno conosciuto.

E d'altra parte, dove vuole che possa ubicarsi un Istituto Nautico?

Non si tratta solo di salvaguardare gli studenti ed i docenti.

Si tratta di salvaguardare la storia di quella che noi amiamo definire la "quinta repubblica marinara" e che a causa della politica inconcludente o, peggio, di una politica depositaria di progetti inconfessabili, rischia di distruggere una parte dell'identità culturale di un'intera comunità.

Noi sapremmo cosa proporre per il mantenimento dell'Istituto Nautico nella sua sede storica, ma ci piacerebbe che le Istituzioni locali, liberatesi dagli "incombenti impegni" collaborino con i suoi Uffici per la soluzione di una vicenda che non parla di "campanilismo", ma di cultura e di storia locale....

ed anche di opportunità di lavoro.

Grazie per l'attenzione che vorrà rivolgerci.

Gallipoli, 4 marzo 2014


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