Segnalazioni

Lecce ZTL e disabili: Il codice della strada... questo sconosciuto

Il Codice della Strada… questo sconosciuto E’ una affermazione che fa inorridire soprattutto se viene indirizzata proprio all’Organo preposto alla sua applicazione. Transitare in ZTL (Zona a Traffico Limitato) per un disabile munito di apposito contrassegno europeo per disabili regolarmente esposto sul cruscotto è consentito, ma a dirlo non sono io, ma l’articolo 7 commi 9 e 14 del D.lgs. n. 285/1992 del Codice della Strada. E’ possibile tuttavia che ai sistemi automatizzati di rilevazione delle infrazioni “sfugga” tale situazione e la sanzione scatti automaticamente. Per quanto un semplice controllo preliminare sarebbe sufficiente a rilevare che il veicolo sia un veicolo “speciale” per la guida ai disabili e che oltre tutto gode dell’esenzione del bollo, questi elementi da soli, sarebbero sufficienti ad interrompere una procedura che oltre a essere inutile, farebbe risparmiare spese all’Amministrazione Comunale, ma questo è un altro discorso. Ma veniamo ai fatti. Due disabili, di cui uno alla guida, all’interno di un veicolo adattato, transita per una strada a ZTL di Lecce, i sistemi automatici ne rilevano la presenza e viene notificata per Raccomandata la presunta infrazione.

Tale evento mi capita frequentemente lungo l’intero Stivale, ma che con il buon senso, si è finora sempre risolto in modo rapido con il semplice invio a mezzo fax, al Comando dei Vigili Urbani di pertinenza (e considerato il presente episodio dovrei anche aggiungere COMPETENTI), della documentazione attestante le condizioni che legittimano quel transito che in prima istanza era stato ritenuto illecito così che quel verbale erroneamente emesso sia immediatamente stralciato. Questo quanto accaduto in tutti i numerosi casi in cui sono incappato in queste situazioni, tranne che nel Comune di Lecce.

Ricevuto il verbale, cerco di mettermi in contatto (telefonicamente, fax, email) rispettivamente con: i vigili urbani, l’assessore al traffico, l’ufficio permessi alle ztl, risultato? Un muro di gomma. Telefoni ai quali non risponde mai nessuno, fax non funzionanti, email inviate senza ricevere riscontri o tornate indietro in quanto errate, sembra di essere tornati indietro nel tempo quando queste tecnologie comunicative non esistevano… desolazione totale. Allora, decido… ricorso al prefetto, al contempo al comando dei vigili urbani e, per conoscenza, all’assessore al traffico con posta certificata, allegando fotocopia del contrassegno europeo disabili. Questo sarebbe già sufficiente, ma per dirimere ogni eventuale dubbio sulla sussistenza delle condizioni aggiungo: - copia della patente (categoria speciale F); - copia del libretto di circolazione con riportati gli adattamenti speciali di cui è dotato il veicolo per la guida ai disabili; - copia certificazione commissione medica del sottoscritto (titolare della patente e alla guida dell’auto); - copia del certificato della commissione medica del terzo trasportato (essendo anch’esso disabile); - copia del verbale BENE direte voi, e invece MALE il Prefetto respinge il ricorso con la motivazione “…i motivi del ricorso non sono sorretti da utili elementi probatori…” con la sanzione da pagare più che raddoppiata.

Inutile aggiungere quanto siano stati inutili i tentativi per fare inserire la targa del veicolo nella apposita white-list allo scopo di evitare il ripetersi di tali episodi. A questo punto la domanda sorge spontanea… nell’ordine: Il Comando dei Vigili Urbani, l’Assessore al traffico e il Prefetto di Lecce conoscono le norme del Codice sulle quali vengono sollecitati a prendere le dovute decisioni? L’arte barocca di cui gode il nostro meraviglioso Salento è risalente al XVII° secolo, evidentemente le istituzioni locali sono restate talmente affascinate da quel periodo da conservarne anche lo stile amministrativo e culturale della cosa pubblica.

GRECO Donato

NOCIGLIA (LE) 


Si parla di