Segnalazioni

Il massacro dei banchi scolastici

Ho quasi ottant’anni e, perciò, posso dire di averne viste di cotte e di crude. E, tuttavia, credo che sulla lavagna dei miei occhi giammai si cancelleranno le immagini (per non dire gli scempi), immortalate finanche dal TG1, dei banchi di scuola, unitamente a qualche cattedra, arredi apparentemente in buone condizioni, scaraventati con plateale scelleratezza e fatti precipitare, da uno o più piani superiori, nei cortili degli edifici dedicati alla pubblica istruzione. Finalità di tali insensati gesti, l’allestimento dei nuovi banchi, stabili o mobili con rotelle, come noto commissionati dal Governo, contro pagamento di molte centinaia di milioni di euro, per precauzione in tempo di Covid 19. E, però, in assenza di un immediato utile uso alternativo, non sarebbe stato logico e opportuno provvedere a depositare, con ordinario garbo, i banchi sostituiti nei tanti, immensi locali degli edifici dello Stato inutilizzati, sparsi in ogni angolo d’Italia? Qui, invece, non si è andati per il sottile, dando, a mio avviso, luogo a un palese danno per l’Erario. Nessuno ha visto? Nessuno ha da dire qualcosa?

2 settembre 2020 Rocco Boccadamo Lecce E-Mail: rboccadamo2@gmail.com


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