Caro Matteo,

Spero che in questo tragico momento in cui tutti gli Italiani si sentono accomunati da un profondo sentimento di cordoglio e di tristezza per il tragico evento che ha distrutto alcuni centri fra l'Umbria, il Lazio e le Marche e dal profondo dispiacere per la scomparsa di centinaia di ITALIANI, il Governo si adoperi rapidamente per alleviare i disagi di questi nostri "Fratelli Italiani".

Diamo a questi nostri connazionali la stessa dovuta attenzione che è stata posta per l'invasione dell'Europa da parte di Migranti principalmente Africani.

Potrei dilungarmi per alcuni dubbi, del tutto personali, che continuano a tormentarmi per il BUSINESS messo in piedi chissà da chi per sfruttare il flusso di milioni di EURO che viene gestito per l'assistenza ai MIGRANTI a cui nessuno pone alcun freno.

Lo vorrei evitare, ma qualche parola va spesa.

Ho già espresso il mio pensiero per la definizione di MIGRANTI in cui vengono inclusi i perseguitati politici, i rifugiati per guerre in corso e gli immigrati in cerca di lavoro. Questi ultimi sembra rappresentino più del 90% del totale ma che puntualmente non vengono rimpatriati.

PERCHE'?

Quale Business nasconde questo flusso migratorio?

Lascio ai lettori muniti di buon senso e fantasia fare le dovute supposizioni.

Sarà, ma la misericordia non l'hanno avuta tanta, nei decenni scorsi per gli immigrati Italiani.

La misericordia terrena ha un limite, mi perdoni Papa Francesco, ma non è possibile essere tanto misericordiosi senza conoscere il vero motivo dell'invasione.

Per allestire alloggi per accogliere 350 migranti il primo cittadino della città di Milano ha preventivato oltre tre mesi. Qualche immigrato si lamenta della Wi-Fi lenta. Questa nostra nazione PENSO, per questi aspetti, sia gestita senza alcuna fermezza o spina dorale.

Tempo fa questo nostro paese fu definito "espressione geografica" oggi "il ventre molle d'Europa". Siamo venuti meno ai nostri doveri in Europa, a tal punto, che BrExit è la logica conseguenza ed il blocco e controllo alle frontiere di Francia, Svizzera ed Austria, oltre ad alcuni muri eretti nei Balcani, è solo per un puro nostro mancato controllo degli immigrati in cerca di lavoro.

Spero che a breve si accorga l'UNESCO di questa invasione e dichiari il popolo Italiano patrimonio dell'Umanità, "RAZZA in via di estinzione e da salvaguardare" (nessun pensiero o confronto con la Germania del secolo scorso).

Oggi la tragica fatalità del grave lutto che ci ha colpito, ci obbliga a sentimenti di cordoglio ed assistenza massima nei confronti di questi sfortunati cittadini a cui mi sento accomunato dal triste pensiero per chi li ha preceduti con glii ultimi terremoti dell'Irpinia, del Belice, dell'Emilia e dell'Aquila.

I gravissimi disagi, in molti casi, per i ritardi nella ricostruzione e per il lungo periodo in cui molti Fratelli sono stati costretti a vivere in tendopoli o alloggi di emergenza per anni continua a tormentarmi.

Caro Matteo, facciamo in modo che non si tengano per molto tempo i TERREMOTATI in tenda e gli immigrati in cerca di lavoro negli alberghi, sarebbe un ulteriore sfregio al buon senso e alla morale oltre al segno di una debolezza ormai congenita nel nostro ordinamento pubblico per affrontare e risolvere certi problemi.

Meno burocrazia e più fatti.

Agli stanziamenti devono seguire la messa a disposizione delle somme necessarie e la successiva erogazione avvenga rapidamente senza accumulare anni di ritardi o trincerarsi dietro ad un "patto di stabilità" che non consente la liquidazione di liquidare i debiti delle Amministrazioni Pubbliche.

I primi fondi disponibili non saranno certamente quelli della politica attraverso un iter procedurale tortuoso e senza fine, ma quelli provenienti dall'aiuto che tutti gli Italiani come solito loro faranno pervenire attraverso le note catene di solidarietà a cui nessuno manca mai.

Da parte del Governo occorre che di tanto in tanto venga richiesto agli Italiani cosa ne pensano della gestione politica di certi eventi, e di certi aiuti misericordiosi, senza dover poi scoprire, dopo anni, quale Business fosse nascosto in un enorme flusso di denari.

Uno fra i pochi personaggi Italiani PULITO in grado di contrastare sciacalli e avvoltoi già pronti per banchettare intorno ad un simile tavolo imbandito senza ombra di dubbio è Raffaele Cantone. Il suo nome è già stato fatto. Dategli i poteri necessari evitando le solite polemiche di bottega, ma che si faccia presto.

Non occorrono tanti Referendum basta un po' di intelligenza e un po' di umiltà nell'ascoltare un Popolo affranto da certi eventi e dalla loro, in certi casi, cattiva gestione politica.

Grazie Matteo per ciò che sarai in grado di fare e per confortare i nostri connazionali ed alleviare gli enormi disagi che saranno costretti a subire nei prossimi mesi di emergenza e nei prossimi anni per la realizzazione dei nuovi centri abitativi a loro destinati.

Un grazie di cuore al nostro Presidente della Repubblica per i suoi interventi odierni a favore dei nostri Fratelli.

Luigi