Scuola

Comune ed Sgm al lavoro sulle linee dei bus. Aumentano gli abbonamenti

Si è tenuto il tavolo tecnico su nodo trasporti con universitari che rivendicano collegamenti con periferie. Link: "Servizio più accessibile ha determinato l'aumento degli utenti"

Foto di repertorio: il sindaco Salvemini su un bus Sgm.

LECCE – Raggiungere le sedi universitarie non è una passeggiata, a Lecce, per chi vive in periferia. Gli studenti da sempre ormai rivendicano bus urbani efficienti ed un sistema di trasporto pubblico economico, con tariffe dedicate ed agevolate.  

I collegamenti e la rete di mobilità urbana ed extraurbana (se si ricomprende anche il complesso Ecotekne collocato a Monteroni) rappresentano una nota dolente per gli universitari leccesi che periodicamente tornano a protestare.

Ieri, 18 ottobre, si è svolto il primo tavolo tecnico volto a sciogliere il nodo de trasporti; tavolo sollecitato a più riprese dal coordinamento Link Lecce. Al vertice hanno partecipato i rappresentanti degli studenti insieme ai dirigenti di UniSalento, Sgm, Adisu e Comune di Lecce.

Una buona notizia, inaspettata, è quella dei dati presentati all’apertura dei lavori, che si sono rivelati piuttosto positivi: nell’arco di un anno, infatti, è stato rilevato un incremento consistente del numero degli abbonamenti, in seguito all’ultima convenzione che vedeva una riduzione ulteriore dell’abbonamento mensile a 10 euro per le linee universitarie e 12 euro per le altre linee.

A conti fatti, sono stati acquistati 547 abbonamenti in più per le linee universitarie e 288 in più per le altre linee ed ache la contribuzione del 2018, ad oggi, risulta allineata a quella dell’anno precedente.

Link Lecce ha fornito la propria lettura dei numeri, mettendo in relazione l’incremento del numero di utenti con l’accessibilità del sistema di trasporto pubblico.

“L’accessibilità- ha dichiarato Francesco Gravili rappresentante in Senato accademico per Link - si configura pertanto come uno dei principali obiettivi da perseguire nell’ottica dell’abbattimento di qualsiasi barriera sociale e della trasformazione della città in un luogo realmente adatto allo studente”.

Comune di Lecce ed Sgm, peraltro, sono  già al lavoro per ridisegnare le linee urbane a parità di chilometraggio. L’obiettivo è quello di ottimizzare le coincidenze, anche tramite l’utilizzo di linee-base che permettano di raggiungere i luoghi strategici di partenza di tutte le altre tratte.

E nel progetto rientra anche la realizzazione di una ciclovia di collegamento tra l’ospedale Vito Fazzi e il centro del capoluogo che permetterà di implementare il sistema di trasporto pubblico sostenibile.

Link ritiene necessario stringere i tempi e insistere sulla digitalizzazione dei servizi, richiesta avanzata e programmata già nel tavolo tecnico dell’anno scorso e su cui Sgm sta lavorando. Tra le novità annunciate vi è infatti la commercializzazione, nell’arco di un anno, di una applicazione con la quale sarà possibile tracciare le linee e acquistare biglietti e abbonamenti online.

“Ci aspettiamo un’effettiva presa in carico delle nostre richieste concernenti la riorganizzazione delle tratte e l’implementazione del numero di circolari, anche per quanto riguarda il trasporto serale e notturno, nonché l’introduzione di un abbonamento annuale agevolato”, aggiungono i referenti di Link.

Gli universitari sperano inoltre che gli spunti emersi nel tavolo trovino reale seguito e che le parti inizino a collaborare per raggiungere la massima accessibilità del trasporto pubblico, a partire dal prossimo appuntamento, che si terrà tra un mese, in cui si proverà anche ad allargare la convenzione al Conservatorio di Lecce ed all’Università di Bari.


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