Salute

Internalizzazione 118, c'è l'ok della Asl. Ora si attende la delibera di affidamento

La platea dei precari e volontari delle associazioni che gestivano il servizio è di 165 unità. Passeranno alle dirette dipendenze di Sanitaservice

Foto di repertorio

LECCE – Si procede a passo spedito verso l'internalizzazione del servizio di emergenza – urgenza all'interno della Asl di Lecce. La buona notizia è giunta al margine dell'incontro convocato ieri, 12 maggio, dalla direzione strategica di via Miglietta con i sindacati.

Rientreranno quindi, sotto la gestione diretta di Sanitaservice, le 18 postazioni del 118 che sono attualmente affidate alle associazioni di volontariato, di cui 12 dotate di ambulanza e 6 provviste di automedica.

La platea di lavoratori da internalizzare si aggira intorno alle 165 unità. Il prossimo passaggio tecnico sarà la delibera di affidamento che la direzione generale intende firmare a stretto giro di posta. Preliminare, però, è un incontro con le organizzazioni sindacali teso a discutere eventuali modifiche o correzioni.

Cosimo Malorgio e Floriano Polimeno di Fp Cgil, i quali avevano evidenziato come le Asl, per portare a termine le procedure di affidamento, non avessero bisogno di un'autorizzazione regionale, oggi cantano vittoria.

“La situazione si è finalmente sbloccata e in questo modo la Asl potrà garantire stabilità occupazionale ad una platea storica di precari e volontari; persone che hanno lavorato per anni con serietà e professionalità sebbene privi di tutele contrattuali. Ma, soprattutto, potremo contare su un dipartimento del 118 uniforme ed omogeneo nelle procedure operative che consentirà di avere il miglior esito clinico per i pazienti salentini”, affermano i due.

I sindacalisti sottolineano che comunque resta da sciogliere il nodo dei medici dell'emergenza-urgenza, tuttora precari, che lavorano in convenzione, senza alcuna garanzia contrattuale e senza alcun certezza sul proprio futuro lavorativo. La battaglia, in altre parole, continua.


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