Politica

Tricase, finalmente fu fatta la Giunta: arrivano i nomi

Arrivano i sette assessori: spazzate le voci sulle presunte lotte intestine del centro destra. Ora si può governare e rispondere alle grandi attese dei tricasini che hanno votato in massa Musarò

Era attesa come la manna dal cielo quella lista di nomi, che dovevano comporre la squadra di governo del neo eletto sindaco di Tricase, Antonio Musarò. Non che il commercialista, divenuto primo cittadino, non avesse già ampiamente chiarito che si aspettava solo l'ufficialità del dato elettorale, ma si sa che, soprattutto laddove qualcuno raggiunge un così ampio consenso, l'unico modo per metterlo in difficoltà è cogliere l'attimo dove possa cogliersi anche solo minimamente qualche segno di cedimento. In realtà, quel cedimento non c'è mai stato; ma nonostante ciò, nelle scorse settimane, voci e bisbigli, manifesti pubblici ed incontri privati avevano alimentato il solito sospetto (peraltro con sommo piacere degli avversari sconfitti) e, cioè, che il centro destra tricasino fosse unito solo a parole, ma che, nei fatti, i "calcoli da poltrona" avessero sempre la meglio: le ipotesi più disparate e controverse avevano animato praticamente un mese, dove paradossalmente chi aveva vinto, sembrava finito sotto processo.

La composizione della giunta comunale spazza in un baleno le polemiche dei giorni scorsi e riconsegna a Musarò la forza dei numeri che gli hanno permesso una cavalcata trionfale senza precedenti. Le attese dei tricasini sono alte e si spiegano da sole in un voto che ha delineato una fiducia importante ad un sindaco, che non è un politico di professione, e che ha dalla sua la capacità di aver ricomposto le spaccature di uno schieramento, che in passato aveva proprio fallito sul tema dell'unità. La sfida più grande ora per Musarò è proprio quella dell'unità da estendere anche a quella parte di Tricase, che non si è riconosciuta nella sua ricetta amministrativa, per provare a riappacificare una città, che ha vissuto nel recente passato una fase di eccessive divisioni.

Ed ecco di seguito la lista degli assessori con le rispettive deleghe: Giuseppe Cazzato, assessore ai lavori pubblici e alle politiche ambientali, Ippazio Cazzato, assessore alla Pubblica Istruzione e agli Affari Istituzionali, Nunzio Dell'Abate, assessore al Turismo, allo Sport, alla Cultura e agli Spettacoli, Rocco Piceci, assessore all'Urbanistica, Claudio Dispero, assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive, Tony Scarcella, assessore alle politiche sociali, alla sanità, al bilancio e alla programmazione economica e strategica, Vito Zocco, assessore alla gestione del personale, all'innovazione tecnologica e alla qualità dei servizi. Il sindaco Musarò avrà tra le proprie deleghe quella ai rapporti con le istituzioni, alla polizia municipale e alla comunicazione. L'ultima tassello a restare vuoto è quello della presidenza del Consiglio comunale, anche se in queste ore cresce la condivisione intorno ad un nome: Tina Ciardo, la consigliera della Lista Musarò, che è risultata tra gli eletti la più suffragata.


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