Territorio, Pd: una consultazione web e occhi su turismo, industria e trasporti
Si è svolta oggi la direzione provinciale del Pd. All’ordine del giorno c’era il programma speciale per il Salento-patto con la Regione Puglia. Piconese ha lanciato le prime proposte tematiche su cui lavorare. In ballo c'è 1 miliardo di euro di fondi per il Salento morso dalla crisi economica
LECCE - Si è svolta oggi la direzione provinciale del Pd. All’ordine del giorno c’era il programma speciale per il Salento-patto con la Regione Puglia. Il segretario provinciale Salvatore Piconese ha convocato il gruppo dirigente del partito per discutere della proposta politico-programmatica già avanzata durante i lavori dell’assemblea provinciale del 14 luglio scorso, alla presenza del segretario regionale Michele Emiliano, e che punta a mettere in campo idee e strumenti per aprire una nuova fase di sviluppo territoriale.
“La direzione di oggi ha rappresentato un passaggio importante per un confronto propositivo e serio all’interno del partito”, ha dichiarato Piconese. "Il patto con la Regione Puglia – ha spiegato - costituisce un fatto del tutto nuovo nel panorama politico regionale, poiché il Pd salentino stilerà un vero e proprio programma per il Salento attraverso il quale metterà in campo le risorse e gli strumenti per creare una nuova fase di sviluppo territoriale”.
“Ciò – ha aggiunto Piconese - avrà il contributo di tutti i salentini in quanto avvieremo una consultazione, dal 25 agosto al 15 settembre, attraverso il web e mediante le varie iniziative che il Pd organizzerà sul territorio. Sarà così un programma partecipato che coglierà gli aspetti più innovativi e moderni che l’intero territorio saprà elaborare”.
Due gli obiettivi del programma. Il primo, la riforma delle istituzioni locali: di fronte all’abolizione delle Provincie e al nuovo riassetto delle autonomie locali, il Pd ritiene fondamentale una riflessione in merito a una nuova riorganizzazione della governance pubblica.
Ciò dovrà partire, secondo le linee guide impartite oggi, dalla valorizzazione del ruolo dei comuni e dalla capacità politica di organizzare le nuove unioni dei comuni. Il Pd si pone in particolare lo scopo di comprendere come superare strutture e sovrastrutture comunali (Ato, Aro, Piani sociali di zona) e utilizzare al meglio quelle attuali, provinciali, le quali potranno assorbire tali funzioni.
Il segretario provinciale ha poi lanciato le prime tre proposte tematiche su cui lavorare in una cabina di regia composta da dirigenti militanti e amministratori locali del Pd. Sul fronte del turismo, occorre avviare una discussione per la realizzazione di un sistema integrato capace di essere attrattivo e competitivo sui mercati internazionali. Ciò, per Piconese, può avvenire attraverso un vero e proprio progetto d’area turistico salentino.
Per quanto riguarda gli insediamenti produttivi, il segretario provinciale ritiene necessario superare l’attuale condizione delle zone industriali salentine a partire da una riforma radicale dello strumento delle Asi, mettendo in campo un nuova idea moderna e avanzata di riqualificazione, mediante un progetto pilota regionale. Sul piano de trasporti, infine, secondo Piconese serve un potenziamento delle linee ferroviarie, così come degli interventi di riqualificazione della rete e del servizio, tramite un sistema metropolitano ferroviario veloce.