Politica

Scuola a Villa Convento? "No. E basta con le polemiche"

L'assessore Battista risponde secco alle recenti polemiche e dopo la raccolta di firme: "La primaria è stata soppressa nel 2004 per carenza di alunni. Quest'anno sono soltanto 21. E c'è lo scuolabus"

Una via della frazione leccese di Villa Convento (foto LeccePrima)

La scuola a Villa Convento non sarà ripristinata. Parola di assessore. E non certo perché il Comune di Lecce si voglia opporre a priori, lascia intendere Luciano Battista, ma per motivi che riguardano "l'interesse stesso degli alunni". Insomma, ed ecco la stoccata, "sul caso si è innescata una polemica politica pretestuosa". Diversi esponenti politici si sono mossi, nei giorni scorsi. Il consigliere regionale dell'Udeur Antonio Buccoliero, con una visita sul posto (per un discorso più ampio e riguardante anche altre problematiche frazione leccese), quindi, domenica scorsa, l'associazione Una buona azione per Lecce, che ha indetto una raccolta di firme (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=5684).

Ma Battista, al quale è affidata la delega alla Pubblica istruzione, spiega i motivi per cui tutto resterà come prima. "Ritengo doveroso precisare che la sede di scuola primaria sita a Villa Convento, succursale del 3° circolo didattico statale "Diaz", è stata soppressa nell'anno scolastico 2004/2005 dall'autorità statale per carenza di alunni. Ed in questi anni, ad ogni buon conto, gli alunni hanno raggiunto la sede scolastica del "Diaz" con uno scuolabus comunale".

La secca risposta arriva come già detto, dopo alcune sollecitazioni, fra cui spicca anche quella del consigliere della circoscrizione Rudiae-Ferrovia Carmen Starace. "Nell'anno scolastico in corso - prosegue l'assessore - risultano iscritti presso la sede centrale solo 21 alunni di Villa Convento, appartenenti peraltro a classi differenti. Quindi non è proponibile la riapertura della succursale di scuola primaria nello stesso interesse degli alunni. In tale situazione, inoltre, nessuna autorità statale potrebbe mai autorizzare la riapertura di un plesso scolastico. In definitiva ritengo dannosa ed inutile la speculazione politica innescata, che non trova riscontro nei fatti e nelle norme. La raccolta di firme organizzata da Carmen Starace ci sembra pretestuosa: sarà facile verificare, una volta pervenuta la petizione, quanti tra i firmatari della stessa abbiano bambini in età scolare e - conclude - siano residenti a Villa Convento".