Politica

Patto tra De Cristofaro e il Movimento per le autonomie

Siglato questa mattina presso il comitato di viale Japigia del candidato sindaco per i Socialpopolari, l''accordo con la formazione politica guidata dall''onorevole Raffaele Lombardo

E' bastata una stretta di mano, "come si fa tra gentiluomini", a sancire questa mattina il "Patto federativo tra il Movimento della autonomie, guidato dall'onorevole Raffaele Lombardo, ed i "Socialpopolari a sostegno della Regione Salento e della candidatura di Mario De Cristofaro a sindaco di Lecce".

Il sodalizio tra le due formazioni politiche è stato presentato presso il comitato elettorale di De Cristofaro, in viale Japigia, dove per l'occasione sono giunti l'onorevoli Lucio Sardelli e Vincenzo Oliva. L'intervento di apertura non poteva che spettare a Mario De Cristofaro, il quale ha esordito dicendo che "il tema della Regione Salento non è uno scherzo, né si tratta di una fatto di immaginazione. Al contrario è un discorso che investe seriamente l'economia del nostro territorio. Oggi, invece, la regione è semplicemente Baricentrica".


Questa la sintesi degli interventi degli altri parlamentari del Movimento per le autonomie dell'area jonico-salentina: "E' giunta l'ora di superare gli steccati creati, alimentati e imposti dalle oligarchie dominanti che vogliono continuare a tenere divisi gli i cittadini per consolidare il loro sistema di potere affarisitico, incuranti di aver determinato persino un preoccupante deficit di democrazia partecipativa popolare alla vita politica".

Gli obiettivi delle due componenti politiche: "Per difendere i cittadini, per riscattare il Mezzogiorno, per colmare il divario tra Nord e Sud, i Socialpopolari e Il Movimento per le autonomie che traggono forza dal proprio radicamento territoriale, hanno siglato un'alleanza che rappresenta un punto di riferimento per quanti, ripartendo dal popolo, con il popolo e per il popolo, intendono costruire il proprio futuro da liberi cittadini, non da sudditi e ciascuno fiero delle proprie radici e della propria identità".