Grattini più cari in tutta la città, l'ex Foro Boario recintato e sorvegliato
Varato dalla giunta di Palazzo Carafa il nuovo piano per la sosta sulle strisce blu. Per lasciare l'auto in Piazza Mazzini e dintorni il costo orario sarà di 1,30 euro. In alcune zone semi centrali la tariffa minima viene abbassata a 30 centesimi
LECCE – Per i cittadini che utilizzano l’auto è un altro rincaro, ma il sindaco Paolo Perrone, legittimamente, lo presenta come un parziale adeguamento – dopo dieci anni “prezzi bloccati” - agli indici Istat, come del resto prevedeva il piano d’impresa sin dall’inizio. La giunta comunale ha questa mattina deliberato l’aumento del costo della sosta nelle zone tariffate, ma l’importo minimo consentito viene abbassato fino a 30 centesimi in alcune zone (per un confronto, visualizzare le foto alle fine dell'articolo: la prima rappresenta la situazione esistente, la seconda quella definita con l'ultimo provvedimento).
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Resta fissato ad 1,50 euro all’ora il costo della sosta nelle centralissime via Fazzi e via Augusto Imperatore (30 posti complessivamente). Passa da 1,03 a 1,30 il prezzo del grattino in Piazza Mazzini e dintorni, configurando così un’area autonoma da 1632 posti, contraddistinta dall’arancione sulla mappa illustrata in conferenza stampa. L’importo minimo per queste due classi di tariffazione resta fermo a 0,50 e non sono previsti abbonamenti, sebbene l’ipotesi di introdurli sia stata in queste settimane argomento di discussione nelle commissioni consiliari.
Poi c’è la zona blu - 1407 posti -, che viene portata da 1,03 a 1,10: una sorta di cintura attorno a Piazza Mazzini e al centro storico che va da viale Otranto e viale Lo Re fino a piazzetta Verdi e l’ultima parte di via Costadura passando per alcune strade del rione San Lazzaro e di Piazza Mazzini (via Oberdan, via Salandra e altre). Nella zona verde da 1818 stalli (Piazza Ludovico Ariosto e dintorni) e in quella celeste, da 1076, (parte esterna del rione San Lazzaro e parte di Santa Rosa all’interno della circonvallazione, dalle 9 alle 14) la sosta oraria costerà 60 centesimi in più ma la tariffa minima consentita sarà di 30 centesimi.
Perrone ha sottolineato come questo nuovo piano di sosta, concordato con l’azienda, porti dei vantaggi all’amministrazione che avrà una sorta di bonus annuale per la manutenzione straordinaria dei semafori, fino a 300mila euro, e per quella ordinaria delle strisce pedonali, per massimo 100mila euro. Il primo cittadino ha anche aggiunto che per il momento non sono previste ulteriori strisce blu e che quindi la società partecipata – l’amministratore delegato è Tommaso Ricchiuto –, si “accontenta” degli attuali 6900 pur prevedendone il piano d’impresa 7538 a regime.