Medico e politico, sempre per la sua Lecce: la scomparsa di Tommaso Borgia
Si è spento a 79 anni, è stato assessore per un lungo periodo. Di formazione democristiana fu sempre piuttosto allergico al gioco delle correnti
LECCE - Si è spento all'età di 79 anni Tommaso Borgia, già medico di base e assessore comunale dai primi anni ottanta a metà del decennio successivo, con deleghe alla cultura, all'annona, ai servizi sociali. Lascia la moglie, Enza, docente di scuola superiore in pensione e tre figli: due medici, Daniele e Gianluca e Silvia, avvocato.
Dopo un ictus accusato il 9 ottobre nel corso di una seduta della commissione toponomastica, di cui faceva parte,versava in stato di coma, fino alla morte sopraggiunta. Proprio quel giorno su La Gazzetta del Mezzogiorno era stato pubblicato un suo ultimo intervento, e proprio in tema di toponomasitca.
Tommaso Borgia si è speso generosamente per Lecce, promuovendone come pochi altri la crescita culturale. Fu il promotore della rivista "Diogene" dove si raccoglievano tutte le iniziative a Lecce e provincia. Inventò la mostra mensile dell'antiquariato e modernariato che si svolge ancora ogni mese.