Politica

Natale a Lecce. Ferilli di Io Sud: "Estetica a parte, dimenticate le periferie"

La consigliera comunale denuncia il mancato coinvolgimento dei quartieri non centrali della città. "Si poteva utilizzare lo spazio di LecceFiere". E Pankiewicz rincara la dose: "Nessuna idea valida dall'amministrazione"

Piazza Mazzini.

 

LECCE - Natale a Lecce con polemica politica e sulla questione dei mercatini e delle conseguenti problematiche, interviene anche la consigliera comunale di Io Sud, Maria Rosaria Ferilli, con un comunicato, nel quale, neutralizzando la questione estetica come una scelta soggettiva, affronta il tema da un'altra prospettiva.
"Se si vuole valorizzare in toto la nostra città, ha senso ammassare ogni evento in un’unica location, correndo il rischio, come certamente sarà, di congestionare il tutto? Non viene a nessuno il dubbio che gli eccessivi ingorghi costringeranno molti cittadini a scegliere luoghi più tranquilli per i loro acquisti natalizi, dove non si pagano i grattini, come avviene in città, anche nei giorni festive?
"Le pagodine in Piazza Mazzini vanno bene e, pertanto, non sarebbe stato forse più utile spostare alcune fiere nelle periferie, coinvolgendole così in percorsi vivificatori dell’intero tessuto urbano? Non si poteva utilizzare lo spazio di Lecce Fiere? Ovviamente le nostre domande cadono come sempre nel vuoto con questa amministrazione, anche perché il piano organizzativo per il periodo di Natale è stato presentato all’ultimo minuto, con la logica del prendere o lasciare. Noi pensiamo, invece, che dal dialogo con l’opposizione sarebbe uscito un programma più condiviso e più ricco di spunti; invece nulla. Ci si deve accontentare di ciò che si vede e che, senza offesa per nessuno, non è certo un bel vedere".  
Neanche Wojtek Pankiewicz, consigliere comunale dell’UdC, lesina critiche all'operato dell'amministrazione. "Questo - commenta - è il quinto ed ultimo anno di consiliatura ed è anche il quinto anno che col sopraggiungere dei primi di dicembre si scatena il solito tormentone su dove ubicare la Fiera di Natale, la Fiera dei Pupi e su che tipo di piano traffico natalizio adottare. Sempre, ogni anno all’insegna dell’improvvisazione e del pressapochismo, senza la minima progettualità. La Giunta Perrone si appresta ad andare finalmente a casa senza lasciarci una minima idea di Fiera di Natale, così come non ci lascia un’idea di città, che poteva poi, migliorandosi di anno in anno, sempre nella medesima ubicazione, essere consegnata alla fruizione dei leccesi e ai depliant delle agenzie turistiche per attrarre visitatori sull’esempio di tanti mercatini di Natale caratteristici in varie città italiane ed europee".
"L’Udc - conclude -, che sono certo nella prossima consiliatura i leccesi vorranno al governo della città, dopo un’approfondita consultazione popolare, proporrà sin dal 2012 un progetto di Fiera di Natale da potenziare e migliorare nel corso degli anni per la gioia dei leccesi e dei turisti".

 


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