Elezioni comunali 2012

Amministrative 2012. Come funziona il voto disgiunto

Per le elezioni amministrative la legge concede all'elettore la possibilità di esercitare il cosiddetto voto disgiunto. Il candidato a sindaco e la lista prescelti possono appartenere a schieramenti diversi

LECCE - La legge elettorale, per i comuni oltre 15mila abitanti, prevede la possibilità di votare per una lista qualsiasi e per un candidato a sindaco di uno schieramento diverso da quello cui appartiene la lista. Con la legge del 1993, quella che ha introdotto l’elezione diretta del sindaco, si è voluto infatti dare al cittadino la facoltà di scegliere non solo secondo un criterio di appartenenza politica e ideologica ma anche per le qualità personali del singolo aspirante primo cittadino.

Per esercitare correttamente il cosiddetto “voto disgiunto”, si deve crociare il simbolo della lista o in alternativa scrivere il nome del consigliere preferito, e crociare anche il nome del candidato a sindaco prescelto. Se si esprime solo il voto per la lista o per il consigliere, infatti, esso viene automaticamente attribuito al candidato a sindaco collegato a quella lista. Nei comuni con oltre 15mila abitanti, qualora nessun candidato dovesse arrivare al 50 per cento più un voto, si procederò al ballottaggio il 20 e 21 maggio.


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