Elezioni comunali 2012

"Duemila nuovi posti di lavoro in 10 anni. Ecco come si può"

Rush finale della campagna elettorale per le primarie. Loredana Capone torna sulla strategia "Lecce città europea" e illustra le stime di crescita per l'occupazione. "Quella tracciata oggi è solo una parte delle opportunità"

Loredana Capone

LECCE - Per la volata finale in vista delle primarie di domenica 22 gennaio, Loredana Capone rilancia il tema del lavoro. Senza dimenticare quello che non c'è - "la crisi è grave" - ma, delineando quello che ci potrebbe essere. Solo qualche giorno addietro, illustrando la strategia "Lecce città europea", la candidata del Partito democratico aveva parlato di duemila nuove opportunità di impiego nei settori dell'energia rinnovabile, dei rifiuti, della mobilità. Oggi, ancora una volta presso la sede del suo comitato, è tornata sul tema con un elenco dettagliato. Comparto per comparto, ogni voce accompagnata da un numero che è "una stima dei nuovi posti di lavoro conseguibili a Lecce realizzando gli obiettivi previsti dal piano strategico".

Gestione integrata della raccolta dei rifiuti (500), efficienza energetica e fonti rinnovabili (1000), mobilità sostenibile (100), aree verdi e riqualificazione marine (100), attività commerciali, di servizi, connesse e di filiera (300), oper un totale di duemila. Ma per la Capone si tratta di stime che potrebbero essere ulteriormente incrementate se la ricognizione si allargasse ai servizi sociali, con la promessa - avanzata nelle scorse settimane - di quattro nuovi asili nido e la costruzione di residenze socio-sanitarie per anziani. Non subito, naturalmente, perchè "il sindaco deve guardare oltre la punta del suo naso" e avere una visione di medio-lungo periodo. 

Per trasmettere l'idea della fattibilità della sua proposta complessiva, Loredana Capone è tornata più volte sull'attività e sull'esperienza condotta tuttora da assessore alle Attività produttive alla Regione Puglia - dove, in una intervista, ha dichiarato che tornerà se dovesse perdere domenica, senza candidarsi in consiglio comunale a sostegno del candidato vincitore. Il "Piano casa", i recenti finanziamenti all'Area vasta. E poi uno sguardo alle altre realtà europee: "In Germania circa 450mila posti di lavoro sono stati creati grazie alla diffusione delle energie rinnovabili e nel nostro paese, negli ultimi dieci anni, 295mila. Pensate a cosa vuol dire dotare gli edifici pubblici, le scuole, di pannelli fotovoltaici e ristrutturarli garantendo la riduzione degli sprechi e l'efficienza energetica". Queste sarebbero le prove certe che "la realizzazione dei posti di lavoro è possibile se si punta a sviluppare i settori adeguati".

Ma quali sono i poteri del sindaco su un tema così complesso? Sulle politiche del lavoro i soggetti attivi sono il governo e le Regioni. Gli altri enti devono sapersi distinguere per la capacità di fare sistema intercettando i fondi, aderendo ai bandi, nazionali e comunitari. E' in un'ottica di filiera istituzionale, dunque, che pare porsi l'analisi di Loredana Capone. 


Si parla di