Elezioni Comunali 2012: Provincia di Lecce

Ballottaggi, centristi euforici: “L’Udc determinante in molte alleanze”

Il consigliere regionale, Salvatore Negro, all’indomani dell’esito elettorale, esprime la soddisfazione del suo partito soprattutto per il risultato di Gallipoli. Ma ricorda i successi in altre “marine” come Otranto e Castro

LECCE - “Per l’Udc i ballottaggi hanno confermato il trend positivo del primo turno: ancora una volta l’Unione di Centro è risultata determinante in molte alleanze eleggendo propri sindaci e numerosi consiglieri”. È questo il parere del consigliere regionale centrista, capogruppo a Viale Capruzzi, Salvatore Negro, che si dice particolarmente soddisfatto per la vittoria a Gallipoli che “si aggiunge – spiega - a quelle di Otranto e Castro, tre città strategiche per il comparto turistico dell’intero Salento”.

Per Negro, i consensi ottenuti in tutta la provincia dimostrerebbero il grande lavoro svolto dalla segreteria provinciale e dalle segreterie cittadine, che “sempre ed in ogni caso hanno privilegiato gli interessi del territorio e dei cittadini a svantaggio di quelli personali o di partito”: “A Gallipoli in particolare, ma anche in altri comuni – sottolinea -, tale sforzo è stato premiato dall’elettorato che ha compreso la ventata di novità del candidato sindaco Francesco Errico a cui va il nostro più sincero ed affettuoso augurio di buon lavoro”.

“Ci lasciano soddisfatti anche i risultati in quei comuni – prosegue - dove non si è centrato l’obiettivo ma si è raggiunto un considerevole consenso: come a Tricase dove si è sfiorata la vittoria solo per un soffio, o a Galatina dove, pur senza apparentarci, avevamo espresso indicazione di voto a favore del candidato del centrosinistra Montagna”.

“Da Gallipoli, Otranto e Castro e da tutti i comuni in cui siamo in maggioranza o all’opposizione riparte il nostro impegno per il Salento – insiste -, il rinnovato consenso elettorale ci carica di ulteriore responsabilità e ci invita a proseguire sulla strada intrapresa a favore dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio, soprattutto a favore delle classi sociali più deboli, oggi oppresse da una crisi senza precedenti che pervade la nostra regione come il resto del paese”.


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