Politica

Atti vandalici a ripetizione, via i bagni chimici dal Teatro romano

L'assessore all'Ambiente ha fatto rimuovere la toilette installata meno di due settimane addietro: troppi i danni subiti. E, in attesa di una misura alternativa, scatta l'ultimo appello: "Per colpa di pochi stupidi, si macchia l'immagine della città"

Il Teatro romano di Lecce.

LECCE – Il quotidiano “bollettino” diramato dal centro storico segnala la decisione dell’assessore all’Ambiente, Andrea Guido, di rimuovere i bagni chimici collocati in via del Teatro romano, stradina che si affaccia sulla preziosa testimonianza architettonica e culturale.

I continui atti di vandalismo contro la struttura hanno convinto l’esponente dell’amministrazione a fare marcia indietro, almeno in quella parte della zona antica. In attesa di una soluzione alternativa che possa arginare l’inciviltà, Guido ha lanciato un appello: “Non è giusto che per colpa di pochi stupidi e incivili si debba mettere a rischio l’intera immagine della città o, addirittura, la salubrità delle corti e delle viuzze barocche più nascoste. E’ vergognoso. Se dopo questo mio ultimo appello nulla cambierà, darò il via ai controlli notturni da parte di vigili e ispettori ambientali, con tutte le conseguenze annesse”.

L’esperimento dei bagni chimici nei pressi del sito romano è dunque durato meno di due settimane e la sensazione, ogni giorno più evidente, è che gli strumenti dissuasivi e repressivi messi in campo siano insufficienti. E’ chiaro che il problema del decoro e del vandalismo, con l’estate oramai in corso e con l’industria del turismo già in moto, assume una rilevanza pubblica ancora maggiore. Anche se le lamentele continue dei residenti avevano fatto scattare l’allarme già da tempo.


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