Politica

Sulla candidatura di Messuti anche Area Popolare è possibilista

Il nome dell'assessore ai Lavori Pubblici, già fatto da Forza Italia, è considerato un buon minimo denominatore per l'unità del centrodestra

Il sindaco, Paolo Perrone, con Nunzia Brandi e Gaetano Messuti.

LECCE - Un secco no alle primarie e una certa disponibilità sul nome di Gaetano Messuti, senza rinunciare al diritto di sottoporre alle altre forze del centrodestra, a partira da Forza Italia, almeno un paio di nomi per la candidatura a sindaco di Lecce: si tratta di personalità della società civile, tra cui una donna. 

L'esecutivo provinciale e il coordinamento cittadino di Area Popolare - Nuovo Centrodestra si sono riuniti per approvare i punti programmatici - imprese, famiglia e casa su tutti - e per delineare una strategia in vista del prossimo vertice sulle elezioni amministrative nel capoluogo.

Il coordinatore provinciale, Luigi Mazzei, rispetto all'idea della primarie taglia corto: non sono uno strumento regolamentato e non possono essere richiamate solo quando si ha la certezza di imporre le proprie scelte: il riferimento al primo cittadino uscente, Paolo Perrone è evidente: la sua "investitura" per concorrere al secondo mandato avvenne con le primarie nelle quali si confrontò con Paolo Pagliaro e Gigi Rizzo e vinse con circa l'83 per cento dei voti validi (e 14mila 335 in suo favore).

"Area Popolare - si legge nella nota di Ncd - ritiene che il metodo della pari dignità tra gli alleati è imprescindibile, sono le idee e le buone proposte a vincere non le imposizioni e le prevaricazioni. I partiti e le liste che decideranno di stare insieme attorno ad un tavolo devono fare uno sforzo per trovare unità di intenti sul futuro di Lecce. In tale direzione va l’idea lanciata e condivisa con gli amici di Forza Italia, in ultima analisi e come segno di disponibilità all’unità, di convergere su uno dei nominativi proposti dal sindaco Perrone. In tal senso l’amico Gaetano Messuti sicuramente ha i requisiti per unire il tavolo del Ppe, ma siamo certi che gli altri nomi che faremo saranno all’altezza di rappresentare l’intera coalizione".


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