Politica

Alezio al voto, tensione e vandalismo: scritte pesanti contro due candidati

Imbrattati i muri della scuola elementare dove domenica saranno allestite le urne. Le vittime hanno sporto denuncia ai carabinieri

ALEZIO – Ad Alezio sale la tensione a pochi giorni dal voto che riguarda dieci comuni salentini. Si andrà alle urne il 10 giugno e come spesso avviene, il clima si avvelena sempre di più, di ora in ora. Tanto che nella notte, nella cittadina sul versante ionico, i muri della scuola elementare di via Salvatore Anaclerio sono stati tempestati di scritte fatte con una bomboletta spray di colore nero, contro due dei quattro candidati alla carica di sindaco.

Qualcuno ha preso di mira Guido Sansò (lista civica Noi per Alezio) e Rocco Luchina (Andare oltre). Non è stata ovviamente una scelta a caso, quella della scuola, perché è proprio lì che domenica gli aletini si presenteranno per esprimere il loro voto (gli altri due candidati sono Andrea Barone per Grande Alezio e Paola De Mitri per Uniti per Alezio).

Piuttosto accesi i contenuti dell’ignoto imbrattatore. Da termini come “pagliaccio”, fino a chiamare in causa anche parenti, anciare accuse pesanti e usare epiteti poco eleganti. Non è nemmeno il primo episodio, perché già qualche giorno addietro erano stati sporcati con vernice i manifesti di Luchina. Entrambi i candidati sindaci hanno sporto denuncia questa mattina presso la caserma dei carabinieri locale. Bisognerà vedere se in zona vi sono videocamere. Non è chiaro in quanti si siano mossi nella notte, ma dalla grafia sembra certo che la mano delle scritte sia una soltanto.


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