Meteo

Venti freddi e temperature rigide sino a metà settimana. Poi il miglioramento

Durerà ancora alcuni giorni la fase d'instabilità meteorologica tipicamente invernale. L’aria fredda, d’origine continentale sarà ancora protagonista con venti forti, nevicate fino in pianura e termometro al di sotto delle medie stagionali

LECCE - Durerà ancora alcuni giorni la fase meteorologica di chiaro stampo invernale, con vento freddo e temperature rigide, che interesserà la Puglia compreso il Salento per il resto della settimana. L’aria fredda, d’origine continentale infatti, sarà ancora protagonista con venti forti, nevicate fino in pianura e temperature al di sotto delle medie stagionali.

Nello specifico secondo i dettagli forniti da 3bmeteo.com, tra martedì 7 e mercoledì 8 febbraio, il cielo risulterà nuvoloso o molto nuvoloso con associate deboli nevicate a quote basse, a tratti fin sulla costa, che interesseranno l’alto Salento. Maggiori spazi soleggiati sono previsti sul medio e basso Salento e nel Brindisino.

In questo frangente le temperature massime oscilleranno tra 6 e 8 gradi, mentre le minime saranno prossime allo zero o localmente al di sotto, anche sulle località di pianura. Possibili gelate oltre i 500 metri di quota.

In provincia di Lecce si confermano condizioni meteorologiche votate alla variabilità con annuvolamenti compatti alternati a schiarite proprio tra martedì e mercoledì prossimi. Da giovedì poi è atteso un graduale miglioramento del tempo che si concretizzerà durante il fine settimana. Temperature stabili o in lieve ulteriore calo fino a mercoledì, in graduale aumento a partire da giovedì per l’arrivo di aria più mite da Sud.

“Stando agli aggiornamenti modellistici odierni” spiega il meteorologo di 3bmeteo, Gaetano Genovese, “nel fine settimana, complice una rimonta dell’alta pressione sul Mediterraneo, si assisterà a un netto miglioramento del tempo con schiarite sempre più ampie e temperature in graduale ripresa fino a portarsi in linea con le medie tipiche della prima decade di febbraio”.


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