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Presentazione del libro “Vento freddo sull’Arneo”

Dopo i successi nella Rassegna 2013, continua la proficua collaborazione tra Città del Libro di Campi Salentina ed il Gal Terra d’Arneo.

Sabato 22 marzo alle ore 18.30, nella sala “Don Pietro Serio”, in Piazza Libertà a Campi, il presidente della Fondazione Città del Libro onlus, Fabio Sirsi insieme al presidente del Gal Terra d’Arneo, Cosimo Durante, all’assessore alla Cultura del Comune di Campi Salentina, Alessandra Schiavone ed al professore Egidio Zacheo docente dell’Università del Salento, presenterà il libro:

“Vento freddo sull’Arneo” (Loffredo Editore), romanzo storico scritto dalla professoressa Tina Aventaggiato. “L’intento – spiega il Presidente della Fondazione Città del Libro onlus, Fabio Sirsi - la volontà di sostenere e promuovere un romanzo storico che rappresenta, di fatto, un’occasione qualificata di promozione della conoscenza del territorio e della sua storia, nell’ottica di una valorizzazione storico-culturale della Terra d’Arneo”.

Il Romanzo. La società salentina nel secondo dopoguerra era composta da una massa enorme di disoccupati con un’unica risorsa per sopravvivere: la terra. Grandi latifondi, come l’Arneo, devastati da secoli di incuria e i proprietari, quattro o cinque, avevano interesse a mantenerli così, terra non coltivabile per la quale non pagavano le tasse che, al contrario, i contadini disoccupati pagavano per la bonifica decretata dalle leggi dello Stato e mai effettuata.

L’idea che la proprietà individuale nasce dal contributo di più forze della società e ha la funzione sociale di contribuire al miglioramento delle condizioni economiche del paese era già viva nel mondo, ma resisteva tra gli agrari del Sud. Da questa resistenza della proprietà ad accettare il nuovo si è sviluppato un conflitto tra i ricchi possidenti e concessionari e la massa dei contadini.

Questa è la storia della loro ribellione come vissuta da due famiglie (Nino, un invalido di guerra, con la moglie tabacchina e 3 figli; e zio Esterino e i nipoti, ex coloni dell’Impero di Mussolini in Africa Orientale) nelle campagne di Nardò. Personaggi immaginari, ma rappresentanti della massa di contadini e braccianti, e si muovono accanto ai personaggi storici che hanno organizzato, contrastato o giudicato i tremila  poveri che la notte del 28 dicembre del 1950 si sono riversati sulle terre dell’Arneo e hanno occupato e dissodato la sua terra arida per protestare contro gli agrari e l’ingiustizia della legge stralcio che sanciva l’applicazione dello scorporo del latifondo in Italia ed escludeva il Salento.

La protesta ha coinvolto tutto il Salento e più specificatamente i paesi di Veglie, Monteroni, Trepuzzi, Guagnano, Carmiano, Salice Salentino, Copertino, Leverano, Campi Salentina, Nardò.

Tina Aventaggiato. Laurea in Lingue e Letterature Straniere e docente di Lingua e Civiltà Inglese. Nel 2011 ha pubblicato, con la Casa Editrice Loffredo di Napoli, il thriller storico “Abigail è tornata”. Ha collaborato con il quotidiano regionale “Puglia” e con giornali locali.


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