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Una notte tra pizzica e rock lunga 32 canzoni. E Ligabue si esibisce anche in griko

Affollata come non mai la conferenza stampa della vigilia del concerto di Melpignano. L'artista di Correggio ha calamitato un'attenzione ancora maggiore sull'evento, trasmesso come di consueto in radio e tv, che punta a far ballare fino a 200mila persone

Tutto pronto sul palco di Melpignano.

MELPIGNANO - "Avevo la preoccupazione di diventare un poco come l'elefante nella cristalleria, quello che arriva a fare chiasso".

Luciano Ligabue, l'ospite più atteso della 18esima edizione della Notte della Taranta, prova ad affacciarsi in punta di piedi sul palco dell'evento che, quest'anno come non mai, vibra già dalla vigilia di pulsazioni rock.

Phil Manzanera, maestro concertatore, resta abbottonato in conferenza stampa ma già la presenza, al suo fianco, di Paul Simonon, già bassista dei mitici Clash, dà la rappresentazione visiva di quell'energia musicale che potrebbe travolgere un pubblico numeroso come non mai. Si attendono fino a 200mila persone e, naturalmente, il richiamo dell'artista di Correggio vale da solo alcune decine di migliaia di spettatori.

Sono tutti di gran calibro gli ospiti internazionali del concerto - Tony Allen, Raul Rodriguez, Anna Phoebe - ma è chiaro che c'è una stella che brilla più in alto di tutte. Non è un caso se all'esterno della Casa del Turista, sede dell'incontro con i giornalisti, ci sia un esercito di fan appostatosi di buon'ora in attesa di Ligabue.

"Non sono riuscito a resistere questa volta invece alla richiesta di Phil - ha commentato l'artista italiano nel suo rapido saluto -, mi sono sentito onorato della sua chiamata. Ho avuto subito la sensazione che addirittura in questo caso fossero tre i mondi da unire, quello di Phil, che io adoro e che comunque è lontano dal mio anche quello, non  solo lontana la pizzica. Mi sembrava una sfida ancora più intrigante. 

Oltre alle rivisitazioni di Certe notti e Il muro del suono, l'icona del rock italiano si esibirà in due pezzi della tradizione salentina, Beddha ci dormi e Ndo ndo ndo.  "Ho ascoltato i pezzi che dovrò interpretare, uno in griko che non ho ancora capito bene e per questo non vedo l'ora di confrontarmi con i coristi - ha confessato Ligabue, smanioso di andare a provare (nella foto, sotto) -. Spero sicuramente di essere vicino alla pronuncia corretta". 

In scaletta 32 canzoni.

Sono 32 i brani in scaletta per l'evento musicale - dedicato alla memoria del compianto direttore artistico, Sergio Torsello - che a partire dalle 22.30 sarà trasmesso in diretta su Rai5 e Radio2. Prima ancora spazio al preconcerto, dedicato al Canzoniere Grecanico salentino che compie 40 anni di attività.

Tra i pezzi che faranno ballare il pubblico sette pizziche: de partire, di Martano, degli Ucci, di Cisternino, di Aradeo, di San Vito e una appositamente arrangiata da Manzanera per il violino di Anna Phoebe Naturalmente non mancheranno le melodie oramai consuete per la Notte della Taranta: da Dove vai bella fanciulla a Mamma la rondinella, da Aria gaddhipulina a Fior di tutti i fiori.

Alla conferenza stampa hanno partecipato Antonio Nunziante, vicepresidente della Regione Puglia, Massimo Manera, presidente della fondazione Notte della Taranta, Luigi Chiriatti, direttore artistico, Sergio Blasi, componente del consiglio di amministrazione, Enza Pagliara e Antonio Marra, assistenti musicali, Roberto Castello, coreografo.  Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano presidente dell’Unione dei comuni della Grecìa salentina e presidente dell’Istituto Diego Carpitella, ha spiegato ai tanti giornalisti presenti che è in corso un intenso lavoro per arrivare alla certificazione di qualità dell'evento.


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