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Sac Folk in tour: viaggio nelle tradizioni del Sac Arneo

Domenica 15 maggio, Sac Folk in tour, il viaggio nelle tradizioni popolari del SAC Arneo e Costa dei Ginepri fa tappa a Nardò - Comune Capofila del SAC Arneo e Costa dei Ginepri - con differenti percorsi di visita lungo l’itinerario che collega il Centro Storico alla Torre di S. Caterina e passa per le Ville di località Cenate. Il paesaggio storico di quello che può essere considerato uno fra i tratti più interessanti dell’area jonico salentina, si svela e si racconta attraverso i percorsi messi a punto dalla Cooperativa Fluxus “Le Verdi Stanze, miti, leggende e tradizioni nelle piante del Mediterraneo”,  “Pietra Su Pietra, la materia prima, le maestranze, l’architettura” e l’istallazione “La Foresta d’Acciaio” dell’artista del metallo Daniele Dell’Angelo Custode.

Il programma si apre la mattina con il tour Le Verdi Stanze, che quest’anno giunge alla 6^ edizione, consentendo di conoscere e apprezzare giardini e parchi del Salento, spesso privati. Guidati da Emanuela Rossi dello Studio Ambientale Avanguardie, si andranno a scoprire i miti, le leggende e le tradizioni nelle piante del Mediterraneo. Prima tappa, il romantico giardino del Castello Acquaviva, caratterizzato da alte e svettanti palme. Dopo un breve trasferimento in auto in località Cenate, si prosegue a piedi per la visita del giardino di Villa Saetta, fra essenze ornamentali, mirto e lentisco. Passando per Villa Taverna, si raggiunge Villa “La Fragna”, dove il racconto continua fra distese di lavanda, salvia e oliveti.  Ritrovo ore 9, Villa Comunale (Castello) in Piazza C. Battisti, Nardò.   
 
Nel pomeriggio, è la volta di Pietra su Pietra, la materia prima, le maestranze, le architetture. Un suggestivo percorso, articolato in tre tappe, su quell’”arte del costruire” di cui Nardò conserva importanti e significative testimonianze. Con le guide dell’Associazione Terracunta, si visiterà dapprima la Torre di S. Caterina, antiche cave astrattive e le recenti scoperte emerse durante i lavori di studio e scavo condotti nel corso del restauro della Torre e diretti dall’architetto Giancarlo De Pascalis. Spostandosi in auto, si prosegue con le ville eclettiche di località Cenate, mirabilmente decorate, fra ‘800 e ‘900, da abili scalpellini locali. Alle 18, Daniele Dell’Angelo Custode, artista del metallo, inaugura l’installazione “La Foresta d’Acciaio”. Allestita nel giardino dell’Oasi Tabor l’installazione, a cura di Paolo Marzano con l’organizzazione di Wanda Guida dell’Associazione Gira-Sole, sarà visitabile fino al 22 maggio.  

Alle 19:30 circa, si approda nel Centro Storico per scoprire i capolavori meno noti del barocco neritino, i suoi artefici e i suoi gioielli nascosti, come il Monastero di Santa Teresa, che oggi ospita un romantico relais. Partecipazione gratuita, gradita la prenotazione. Per informazioni: 0833572657 – 3804739285. Sempre nel pomeriggio, alle 18, nel parco della Villa Vescovile si inaugura La Foresta d’Acciaio, installazione del maestro Daniele Dell’Angelo Custode a cura di Paolo Marzano e organizzata da Wanda Guida dell’Associazione GiraSole. Visitabile fino al 22 maggio.


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