Eventi

Mino De Santis in "concerto per la liberazione" @ Womb

VENERDI' 25 APRILE 2014

WOMB

presenta

MINO DE SANTIS in concerto

Ingresso 5 euro

Inizio 22.00

WOMB

Strada Vicinale Bernardini snc

Castromediano, Cavallino (Le)

"...Chiusi i conti con il passato però, e chiedendo venia all'autore per averlo ancora una volta zavorrato al suo background musicale, bisogna dire che De Santis si è andato affrancando da questi suoi modelli di riferimento. Mino De Santis è Mino De Santis, cantore appassionato, lucido, irriverente, divertente e divertito, di questa nostra terra salentina, dei suoi vizi e delle sue virtù, delle sue luci e delle sue ombre. De Santis è cantore dei chiaroscuri, delle ambivalenze, dei regressi dell'anima, dei coni d'ombra, delle antinomie. Il suo cantato è lento, a volte strascicato, ma la dizione è buona, perfetta l'articolazione delle parole, e questo è importante, cantando in dialetto salentino, per potere arrivare anche al più vasto pubblico regionale e nazionale..." (tratto da una recensione di Paolo Vincenti)

Testimone di usi e tradizioni del meridione e del Salento, di storie di vita tra il triste ed il comico, senza perdere mai l'ironia e la musicalità tipica dei cantautori italiani come De Andrè o Stefano Rosso, è questo Mino De Santis, il cantautore salentino nato a Tuglie e arrivato in meno di tre anni alla grande notorietà in tutto il territorio salentino e oltre. Notevole e prolifica la sua produzione discografica: nel 2011 Scarcagnizzu ( vento dal basso), attualmente in ristampa, Caminante nel 2012 e Mudhriche nel 2014.

Ogni qual volta si ascoltano le canzoni di Mino De Santis, si hanno ben chiare le sue radici, la sua storia, le origini musicali e i suoi ascolti al jukebox. La voce e l'ironia amara di De Andrè, ma anche l'impegno di Stefano Rosso o la compostezza di Paolo Conte. Ma per non abbandonarsi a facili semplificazioni, bisogna fermarsi un attimo e rimettere play. Mino De Santis è a tutti gli effetti un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia.


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